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Un gioiello su cui fondare la rinascita: immenso Faraone

di Emiliano Cuppone

Sfatato il tabù, la maledizione di San Siro va nel dimenticatoio ed il sorriso di Stephan El Shaarawy si stampa nella memoria dei tifosi rossoneri.
Il Faraone, smettiamola di chiamarlo piccolo perché questo giocatore è già maturo, domina il Cagliari, lo punisce due volte e porta a casa un’altra consacrazione. Gioca bene e regala vittoria e gol ad un diavolo che aveva bisogno come il pane di questi tre punti. Non ha ancora 20 anni il ragazzo di Savona, ma si carica il Milan sulle spalle e prova a trascinare una squadra composta da giocatori ben più esperti.
Una maturità inaspettata ed una classe cristallina per un giocatore che mostra un repertorio tecnico invidiabile. Tre gol in campionato, tutti diversi, dalla botta irresistibile di Udine, al movimento da punta vera con il tiro in anticipo sull’uscita del portiere del raddoppio al Cagliari, passando per il galleggiamento sulla linea del fuorigioco ed il pallone appoggiato con classe della prima rete di ieri sera.
E’ l’uomo più in forma, è quello che si sacrifica di più e che sembra soffrire maggiormente della difficile situazione che il diavolo vive in questo inizio di stagione. L’esultanza per il vantaggio rossonero è stata emblematica, al pari di quella mostrata ad Udine, il ragazzo ci tiene a questa maglia, non vuole solo ben figurare, vuole vincere con la squadra che tifa sin da ragazzino. Il risultato di questo stato d’animo è un lavoro continuo che non si sostanzia solo nella qualità offensiva, ma soprattutto nell’immenso lavoro sporco che fa lungo tutti i novanta minuti.
Il Milan alla ricerca di nuovi leader sembra poter fare affidamento sulle qualità immense di questo giocatore unico, per tali intendendo non solo quelle tecniche ma, e soprattutto, quelle umane e caratteriali di un ragazzo che potrebbe diventare protagonista vero del presente e futuro rossonero.
Aspettando Alexandre Pato, altro uomo dalle potenzialità immense ed espresse a sprazzi negli ultimi anni a causa degli infortuni, Stephan El Shaarawy è il vero gioiello di questo nuovo Milan, è il punto di partenza di una stagione di ricostruzione, il mattone sul quale rifondare una formazione che ha bisogno di nuove certezze.


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