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Un diesel che deve carburare in fretta

di Pietro Mazzara

Una partenza lenta, forse anche troppo in ombra rispetto alle aspettative di inizio stagione che, tuttavia, ripercorre quella dell’anno scorso. Antonio Nocerino è un diesel che necessita di carburare per rendere al meglio all’interno del motore della squadra rossonera. Uno dei pistoni principali che necessita che tutto il congegno meccanico della mediana renda al meglio per riuscire a sfruttare al massimo le sue qualità. A dire il vero, il Noce non si è mai fermato perché le vacanze sono state poche e tra europei e tournée americana, il tempo per tirare il fiato è stato poco. La doppia convocazione in nazionale, con la titolarità contro Malta, è stato il punto d’arrivo di questa fase estiva che ne ha minato un po’ la lucidità. Ora, nelle prossime settimane, il centrocampista che ha raccolto l’eredità di Gattuso a livello di numero di maglia e posizione in campo, dovrà resettare tutto perché questo Milan ha bisogno di quello che è stato uno dei migliori centrocampisti del 2012. Molti si sono chiesti: “Ma senza Ibra riuscirà a segnare così tanto?”. La sensazione generale è che con una prima punta come Pazzini, in grado di giocare di sponda, i suoi inserimenti potranno essere ancora decisivi e ficcanti in zona gol. Sabato arriva l’Atalanta a San Siro in un match che si annuncia difficile sotto tutti i punti di vista. Una di quelle partite che possono essere decise da un episodio. Il Noce non vede l’ora di esplodere l’urlo del suo primo gol.


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