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Un ballo, un canto e una battuta

di Francesco Specchia

Il Milan osserva la Juve campione d'inverno non se ne cura e torna al lavoro. 'Non ragioniam di loro ma guarda e passa…' citando Dante Alighieri. Ieri sera al Gran Galà del calcio tenutosi al teatro dal Verme di Milano il Milan, rappresentato da Massimiliano Allegri (premiato come miglior allenatore della passata stagione) Thiago Silva, K.P.Boateng, Ibrahimovic ed El Shaarawy, ha mostrato una serenità che mette a tacere le malelingue che bisbigliano di calciatori insoddisfatti. Il centrale brasiliano balla sul palco del Teatro dal Verme di Milano il famoso ritornello carioca 'Ai se eu te pegu', Boateng ostenta sicurezza guardando negli occhi Thiago Motta e avvisandolo che al derby di ritorno sarà tutta un'altra storia. Un clima positivo, disteso e sicuro che tranquillizza il popolo rossonero per il proseguo della stagione. Al momento della premiazione del miglior centrocampo della top 11 della passata stagione composto per due terzi dai 'cugini' Motta e Boateng (il terzo è Marchisio ex equo con l'italo-brasiliano e Hamsik) il ghanese ha scherzato a più riprese con il nerazzurro e il conduttore ricordando ad Allegri che lui vuole giocare solo a trequarti campo e che la mezzala proprio non fa per lui. In una parola spavaldo come un Milan che sa quello che vuole. La tranquillità dei rossoneri è stata evidenziata anche dal tecnico sul palco del teatro: "La Juve campione d'inverno? Già, a Torino il clima è più rigido e fa più freddo". Serenità, la parola d'ordine per tornare a lavorare con serietà per riprendere la giusta strada verso il secondo scudetto consecutivo. Così anche lo svedese sveste i panni del duro e si lancia nell'ennesima battuta della serata: “Lo Scudetto? Vince l’AlbinoLeffe”


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