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Un atteggiamento distruttivo e il cinema dei rigori: cercasi umiltà e voglia di lavorare insieme

di Niccolò Crespi

Dopo l'ennesimo passo falso in questa stagione, le risposte alle domande iniziano ad assumere un significato sempre più importante e deciso. La squadra sembra essere tornata quella di Parma, senza voglia e attenzione nei dettagli, ribelle contro il proprio allenatore. in questo focus proviamo ad analizzare una situazione triste e piena di nebbia.

Ma cosa state facendo?

Lo diciamo con grande rispetto e sincerità, perchè questo non deve mancare mai ed è giusto ribadirlo sempre, però il pensiero comune che rieccheggia nella testa di qualunque tifoso milanista questa mattina si basa su una domanda: “ma cosa state facendo?”. Il Milan esce malissimo dalla trasferta di Firenze, al di là della sconfitta in sè che nel gioco del calcio può capitare, prima o poi. Una figuraccia di tutto il mondo Milan: dalle prestazioni negative di alcuni singoli alla mancanza, totale, di leadership all'interno del gruppo. Mi chiedo come si possa andare avanti così. L'entusiasmo dopo il derby è già finito? Viene da chiederselo, perchè ciò che si è visto ieri in campo, a parer mio non è accettabile, per niente.

I calci di rigore, così diventa una barzelletta

Ieri sera, l'ennesimo assurdo spettacolo, una delle cose più incredibili mai successe. Il rigorista scelto da Paulo Fonseca è Pulisic, ma i rigori li calciano tutti tranne lui. E' mai possibile? A questi livelli non si possono fare queste figure, che denotano una grave assenza di rispetto e comunicazione tra gruppo squadra e allenatore. Non soffermiamoci sul rigore sbagliato in sè, perchè quello capita a tutti purtroppo, anche se sbagliarne due in una sola partita, bisogna impegnarsi per farlo. L'autorità di Fonseca, dopo questo fatto cala sempre di più, prosegue il suo corso verso il fondo. E' anche vero che se, come contro il Venezia il Milan avesse trasformato i due penalty, oggi saremmo qui a parlare di altre situazioni, ma ripeto e vado avanti con quanto detto prima: in casa Milan stiamo assistendo a delle scene assurde, dove sembra ormai tutto allo sbando e in campo ognuno si permette di fare ciò che vuole. Questo non è ammissibile, e le dichiarazioni post gara di Fonseca mi mettono ancor più preoccupazione sul futuro, e sull'unione di questo gruppo, derby a parte.

Theo-Tomori, troppi errori

Non penso sia nemmeno giusto e costruttivo star qui a scagliare le pietre addosso a tutti i singoli, ma qualche nome va fatto. Sia per dovere di cronaca e anche perchè dopo la partita di ieri alcune cose non possono passare inosservate. Parlando del difensore francese, entra malissimo in partita e si vede dallo sguardo che ha. Prima causa il rigore per la Fiorentina, dormendo malamente sulla pressione di Dodò e calciandogli il piede. A fine primo tempo si prende la responsabilità di calciare il rigore del potenziale pareggio, ma se lo fa parare da De Gea, che sembra gelarlo fin dal momento della rincorsa. Disegna il cross che diventa assist per il gol di Pulisic e poi si fa espellere nel finale di partita per proteste. Un delirio senza senso. Per quanto riguarda Tomori, il centrale inglese è in difficoltà tattica da tanto tempo, se in più vengono commessi errori come quello in occasione della seconda rete della Fiorentina, allora buonanotte a tutti quanti, l’errore sul gol di Gudmundsson non è concepibile in nessuna categoria del mondo. Adesso la sosta e altro tempo per capire come cambiare una situazione ormai tirata allo stremo. Andare avanti o rivoluzionare? La palla passa alla dirigenza.


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