Un'assenza che fa rumore ma necessaria. Dettagli e retroscena dell'assenza di Rami a Valencia
Una non presenza che farà sicuramente rumore. Adil Rami, non sarà sull’aereo che porterà il Milan a Valencia per giocare il trofeo Naranja. Una scelta presa di comune accordo con il club e dettata da motivi ambientali che riguardano il recente passato del difensore francese il cui addio al suo ex club non è stato per nulla dei migliori. Si pensava che, con il passare dei mesi, gli attriti potessero diminuire ma più si avvicinava la data odierna e più, in città, la rabbia verso il numero 13 milanista è salita. Evidentemente questa situazione deve essere arrivata fino all’entourage del giocatore che, nei giorni scorsi, aveva preso la decisione di non partecipare al match.
LA GENESI – Tutto nasce nel settembre 2013 quando Rami, dopo una violenta lite con l’allora allenatore del Valencia, l’ex difensore Djukic, manda tutti al diavolo definendo i suoi ex compagni come dei lecchini senza attributi. Parole forti, fortissime che hanno fatto si che il filo si spezzasse costringendo il giocatore ad allenarsi a parte. Anche per questo motivo, nei primi giorni di ottobre, il Valencia ha acconsentito che Rami si allenasse a Milanello insieme a quelli che sarebbero diventati i suoi nuovi compagni. Una scelta resasi necessaria a seguito anche del crescente malumore che si respirava dentro lo spogliatoio del Valencia anche se Rami era stato messo fuori squadra. La sua sola presenza contribuiva ad alzare il livello di guardia.
POLEMICHE – Nel corso delle trattative per essere acquistato a titolo definitivo dal Milan, Rami si era lasciato andare ad una serie di tweet polemici contro il presidente del Valencia e contro il board direttivo del club reo, secondo il giocatore, di essersi messo troppo di mezzo nelle contrattazioni per il suo riscatto. Alla fine, però, tutto è andato bene e poche ore prima che l’accordo tra il Milan ed il Valencia venisse trovato, Rami ha anche polemizzato, prendendo in giro, con la stampa locale. In particolar modo, il numero 13 rossonero se l’era presa con Super Deporte, il giornale sportivo più venduto a Valencia. Anche per questi motivi, il popolo valenciano era pronto ad accogliere Rami con fischi assordanti mentre sui forum, qualche leone da tastiera, era perfino arrivato a minacce ben più gravi.
ALTA TENSIONE – Nelle motivazioni che hanno portato Rami ed il Milan a prendere la decisione di non esser presente alla partita di oggi vi è anche quella di possibili ritorsioni sul campo da parte degli ex compagni di Adil. Non è da escludere, infatti, che nello spogliatoio del Valencia nessuno abbia dimenticato quanto accaduto meno di un anno fa ed è lecito pensare che se Rami avesse preso parte a questa amichevole, qualcuno avrebbe potuto cercare delle vendette trasversali con interventi duri nei suoi confronti. Per ora è meglio che sia andata così.