Tuttosport - Partendo dalla dirigenza, passando per Conceiçao e giocatori: adesso rischiano tutti
Il Milan ha a disposizione questi ultimi mesi di stagione per cercare di salvare il salvabile, dopo che gran parte degli obiettivi stagionali sono (già) sfumati, vedi la Champions League e la corsa allo scudetto. Alla formazione di Sergio Conceiçao adesso non resta che cercare una risalita in campionato per centrare il quarto posto in classifica, obiettivo minimo fissato dalla proprietà insieme ad una Coppa Italia che si può cercare di vincere. Il bilancio della stagione, però, resta negativo, ed è per questo che in estate il Milan si sottoporrà ad una nuova riorganizzazione interna.
LA DIRIGENZA - Questa mattina Tuttosport non poteva utilizzare parole più chiare per indicare la situazione del Milan. Tutti rischiano, nessuno escluso, anche la dirigenza, quella composta dagli uomini fidati di RedBird. A confermarlo il fatto che il club starebbe sondando diversi profili per il ruolo di direttore sportivo, una figura che manca nella dirigenza milanista e che nel calcio italiano è imprescindibile. I nomi più caldi sono quelli di Andrea Berta, ex Atletico Madrid e profilo richiestissimo soprattutto in Premier League, e dell'ex Juventus Fabio Paratici. Un po' più distaccati, invece, François Modesto ed Igli Tare. La figura del ds, che agirebbe di concerto con l’ad Giorgio Furlani, permetterebbe a Moncada di tornare a fare il capo dello scouting e a Ibrahimovic di fare l’advisor.
CONCEIÇAO - Dalla scelta del direttore sportivo potrebbe passare anche quella dell'allenatore, con Sergio Conceiçao che al momento non è sicuro della sua permanenza in rossonero. Il portoghese potrebbe meritarsi la conferma solo nel momento in cui il Milan dovesse risalire la classifica e posizionarsi al quarto posto al termine di questa stagione ricca di alti e bassi.
GIOCATORI - Sono tanti i giocatori del Milan che vivranno questi ultimi mese di stagione con un punto interrogativo sulla testa. Tra i profili potenzialmente in bilico ci sono Emerson Royal, Tomori, Chukwueze, Loftus-Cheek, Jovic ma anche e soprattutto Theo Hernandez, che potremmo dire essersi giocato parte della sua conferma in rossonero con l'espulsione di martedì contro il Feyenoord. In bilico anche il futuro di Tammy Abraham, Joao Felix, Riccardo Sottil e Filippo Terracciano, che avranno a disposizione questi mesi per convincere il Milan.