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Tuttosport - Milan, Suso sì o Suso no? Giampaolo ha detto come la pensa, ma il bilancio necessita di un'altra cessione

di Enrico Ferrazzi

Marco Giampaolo è rimasto piacevolmente colpito dall'applicazione e dal rendimento di Suso nel ruolo di trequartista. E le sue parole dopo l'amichevole contro lo United hanno fatto capire benissimo come la pensa il nuovo tecnico milanista e cioè che lui vuole tenere lo spagnolo. Eppure, fino a qualche giorno fa, la sua partenza sembrava essere scontata, sia per questioni tecniche (è un esterno e in pochi pensavano si potesse adattare a giocare dietro le punte), che economiche (permetterebbe al Milan di fare una maxi-plusvalenza).

PLUSVALENZA - Secondo Tuttosport, le dichiarazioni di Giampaolo su Suso rischiano di inguaiare il club di via Aldo Rossi che continua ad aver bisogno di una cessione importante per sistemare il bilancio: quella di Cutrone, ceduto nei giorni scorsi al Wolverhampton, non può infatti bastare e nei progetti della dirigenza milanista c'era proprio la vendita dello spagnolo, comprato da Galliani e Maiorino per poco più di 500 mila euro. In caso di partenza dell'ex Liverpool, sarebbe quindi tutto plusvalenza (il Milan vuole almeno 30-35 milioni di euro per lasciarlo andare via). 

ORE DI RIFLESSIONE - Cosa faranno quindi ora i dirigenti rossoneri dopo le parole di Giampaolo? In via Aldo Rossi, sono ore di riflessione, anche perchè sono diversi gli aspetti da tenere in considerazione: se da una parte Suso ha convinto il nuovo allenatore milanista, dall'altra va detto che negli ultimi anni il numero 8 del Milan ha dimostrato di non essere continuo e inoltre nei progetti iniziali del Milan c'era l'idea di mettere Paquetà nel ruolo di trequartista, vale a dire il suo ruolo naturale. A tutto ciò si aggiunge poi anche una questione di bilancio: se Suso viene tolto dal mercato, chi potrebbe garantire quei soldi al Diavolo? Il sacrificato potrebbe essere Kessie, il quale però piace in Inghilterra, dove il mercato chiude tra appena quattro giorni.
 


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