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Tuttosport - Milan in "riserva", è l’ora dei cambi: ma a centrocampo non ci sono alternative a Bennacer e Kessié

di Salvatore Trovato

Squadra che vince (o pareggia in rimonta al San Paolo) non si cambia. È un vecchio detto calcistico quanto mai attuale. Lo sa bene il Milan, che, grazie alla continuità (di formazione), è riuscito a ottenere risultati importanti dopo il lockdown. Quando le cose filano dritte, dunque, non è mai facile cambiare. Eppure, come evidenzia Tuttosport, per Pioli sembra essere arrivata l’ora dei cambi.

AVVICENDAMENTI IN VISTA - Il pareggio di Napoli ha evidenziato, ancora una volta, la determinazione dei rossoneri, ma anche la stanchezza di un gruppo ristretto che ha tirato la carretta per settimane, giocando praticamente ogni tre giorni. Meglio prevenire, dunque, perché il fitto calendario nasconde parecchie insidie: nessuna big all’orizzonte, ma tante avversarie rognose (Parma, Bologna, Sassuolo) che renderanno la vita complicata a Romagnoli e compagni. "Il mio Milan ora è una squadra, ma siamo stanchi: mercoledì farò dei cambi", ha dichiarato Pioli al termine dell’ultima partita, mostrando la solita saggezza.

DUBBI IN MEZZO - La rosa è ridotta dall’assenza di alcuni infortunati (Musacchio, Duarte, Castillejo), quindi non saranno scelte facili. In difesa, dietro ai titolarissimi Kjaer e Romagnoli, al momento c’è il solo Gabbia: non è escluso che Pioli possa dargli una nuova chance nelle prossime gare. Molto più probabile, già contro il Parma, l’utilizzo di Calabria al posto di Conti. Ma il vero problema è a centrocampo. Uno dei segreti della rinascita rossonera è la scelta di schierare una mediana a due con Bennacer e Kessié, ma in organico non ci sono giocatori che possano garantire lo stesso rendimento.


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