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Tuttosport - Milan, il 4-4-2 non è più solo un esperimento: Pioli studia e conferma un'alternativa a due punte

di Pietro Andrigo

In attesa della definizione delle ultime trattative di mercato e dell'inizio della Serie A, il Milan continua a lavorare a Milanello per preparare al meglio la prossima e impegnativa stagione. Consapevole delle proprie certezze ma aperto a novità Pioli conosce l'importanza di disporre di alternative sia dal punto di vista dei singoli che del collettivo: in questo senso, quindi, oltre alle rotazioni dei singoli calciatori rossoneri, il tecnico emiliano studia un modulo sostitutivo del 4-2-3-1 con la strada 4-4-2 individuata come quella da seguire con decisione. 

DOPPIA PUNTA - Al di là di valutazioni tecnico-tattiche è giusto premettere che il modulo con il trequartista è la priorità per il Milan e per Pioli. Riaffermato questo concetto, tuttavia, è altrettanto corretto sottolineare come il grande impatto di Giroud nel precampionato abbia portato il tecnico emiliano a studiare un modulo che possa permettere la coesistenza di due punte. Il semplice ma efficace 4-4-2, quindi, è diventata la strada perseguita nelle ultime amichevoli dove al francese si è affiancato Rebic con Leao esterno nel centrocampo a 4. Questa formazione decisamente offensiva ha dato buoni segnali e ha messo le fondamenta per il reinserimento di Ibrahimovic a fianco del francese per la costituzione di una coppia decisamente esperta e estremamente talentuosa.

DI NECESSITA', VIRTU' - La decisione di essere meno prevedibili in campo e di poter avere a disposizione due moduli efficaci, è anche un segnale indiretto alla società. Pioli, infatti, sa dell'importanza di disporre di un trequartista ma sa che è altrettanto importante fare di necessità, virtù in modo tale da non farsi trovare impreparato nel corso della stagione. Il colpo sulla trequarti con grande probabilità arriverà ma nel frattempo Pioli prepara, studia e testa delle alternative utili a stagione in corso.


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