Tuttosport - Milan-Donnarumma, aria di bufera dopo le parole di Raiola: c'è distanza sul rinnovo
Un fulmine a ciel sereno. Perché arrivato dopo una vittoria sofferta ma preziosissima come quella di Brescia. Dove, tra l’altro, il suo assistito ha fatto la differenza, come spesso del resto. Le parole di Mino Raiola hanno un po’ scombussolato l’ambiente Milan e rischiano di pesare come un macigno sul futuro in rossonero di Donnarumma. Come se non bastassero già i problemi.
DICHIARAZIONI - "Aspetto ancora le scuse di quei tifosi che mi hanno offeso e minacciato, perché poi le cose sono andate come dicevo io - ha affermato il manager di Gigio - andiamo avanti per gli altri due anni. Non voglio creare alcun tipo di polverone. Se piace alla Juve? Se non gli piacesse vorrebbe dire che la Juve non capisce nulla di calcio". Dichiarazioni che suonano come un avvertimento e che non possono non toccare i vertici di via Aldo Rossi. Anche perché, Raiola ha rifilato anche una stoccata al progetto milanista: "Non mi piace perché non credo che questo sia il Milan che il mondo conosce e non credo che sia la squadra che Maldini e Boban sognano".
DISTANZA - Donnarumma ha il contratto in scadenza nel 2021. Come riporta Tuttosport, se il club non riuscirà a trovare un’intesa con Raiolaentro giugno, sarà inevitabile iniziare a pensare alla cessione del ragazzo. Al momento ci sarebbe distanza tra le parti. Il Milan, su input di Gazidis (e quindi di Elliott), vorrebbe sì rinnovare l’accordo con Gigio, ma alle stesse cifre (6 milioni all’anno) se inferiori; il suo agente, invece, ha chiesto di più (almeno 7 milioni). L’obiettivo, adesso, è evitare la bufera: chiuso il mercato di gennaio, Maldini e Boban dovranno sedersi al tavolo con Raiola e cominciare a ragionare.