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Tuttosport - La distanza con il Bordeaux per Onana si può colmare. Tanganga vuole il Milan

di Francesco Finulli

Passano i giorni e il Milan continua a cercare il centrocampista e il difensore che possano completare la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Soprattutto per il mediano ci sono tanti nomi e i discorsi sembrano meglio avviati, in particolare per Jean Onana che sembra essere diventato l'obiettivo numero uno. In difesa il prediletto è Japhet Tanganga ma il problema della formula con il Tottenham è lo stesso da settimane.

Basta poco

Come riporta questa mattina l'edizione di Tuttosport, per quanto riguarda l'affare Onana le parti non sono così distanti. Per prima cosa il Milan ha accettato il rifiuto del Bordeaux di cedere solamente in prestito il calciatore e ha alzato la sua offerta per comprarlo a titolo definitivo. I rossoneri hanno messo sul piatto 5 milioni di euro ma i francesi ne chiedono un po' di più. Almeno due: uno di parte fissa e uno di bonus. A tutto questo il club retrocesso l'anno passato in Ligue 2 vorrebbe anche che fosse inserita una percentuale sulla futura rivendita del giocatore. I tempi stringono e il Milan vuole chiudere in fretta anche perché sabato Pioli sarà costretto a presentarsi contro il Bologna con i solo Tonali, Bennacer, Pobega e Bakayoko. L'alternativa rimane Aster Vranckx del Wolfsburg.

Spurs testardi

L'altra grande trattativa di questo finale di mercato rossonero è quella per Japhet Tanganga, difensore inglese classe '99 del Tottenham. Già da fine luglio si parlava di un interessamento del Milan per il giocatore che poi non si era concretizzato per divergenze sulla formula. I rossoneri hanno provato a sondare il terreno per Abdou Diallo e, una volta sfumato, sono tornati su Tanganga nella speranza che il tempo avesse fatto cambiare le posizioni di Paratici e colleghi. Così non è stato. La situazione di stallo rimane ed è così strutturata: il Milan vorrebbe un prestito con un semplice diritto di riscatto, gli Spurs spingono per l'obbligo o eventualmente per un diritto che a determinate condizioni diventa obbligo. Anche qui i tempi stringono e la concorrenza arriva: il Nottingham ha messo sul piatto 20 milioni per il cartellino del giocatore che, comunque, vorrebbe venire a Milano. 


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