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Tuttosport - Il rinnovo di Theo conviene a tutti: serve chiudere prima di giugno

di Francesco Finulli

Si avvicina il 2025 e diventa cruciale per il Milan risolvere la questione del contratto di Theo Hernandez, che andrà in scadenza nell'estate del 2026. Nonostante la sua stagione sia cominciata con tanti alti e tanti bassi - sia in rossonero che in Nazionale - il terzino francese rimane uno dei leader tecnici e morali dello spogliatoio del Diavolo e il club vuole trattenerlo a lungo. Anche da parte del giocatore c'è la volontà di rimanere. Ora però va trovato un accordo.

La volontà c'è

Come racconta questa mattina Tuttosport, il desiderio di continuare insieme c'è ed è reciproco. In una recente intervista a concessa a TeleLombardia l'agente di Hernandez, Manuel Quilon, ha ribadito la volontà di Theo di proseguire in rossonero dove si trova benissimo sia a livello sportivo che a livello umano e di ambiente. Lo stesso procuratore, però, aveva sottolineato come non erano avvenuti colloqui da prima dell'estate con la dirigenza rossonera che invece, da parte sua, qualche contatto con il giocatore lo ha avuto. Per far sì che però si arrivi a una quadratura del cerchio è necessario che la triade Furlani-Ibra-Moncada alzi la cornetta e chiami direttamente Quilon così da poter trattare il prolungamento del contratto del calciatore. Serve farlo prima di giugno 2025: se si arrivasse a quella data senza accordo, si entrerebbe nell'ultimo anno di contratto e le cose potrebbero cominciare a complicarsi.

Convenienza totale

La verità, però, è che a nessuna delle parti in gioco conviene rischiare. Infatti, prosegue Tuttosport, un rinnovo di contratto conviene a tutti. In primis al Milan che manterrebbe uno dei suoi asset principali in rosa e gli ridarebbe un valore importante grazie a un contratto più lungo e remunerativo. In secondo luogo anche a Theo Hernandez che chiede un ingaggio da top player e vedrebbe così riconosciuto il suo status da giocatore di alto livello. L'accordo infatti si potrebbe trovare, dal punto di vista economico, con uno stipendio base di 7 milioni di euro più bonus. L'idea potrebbe essere quella di blindarlo fino al 2029. In questo senso si aspetta che vengano definiti gli ultimi dettagli ma poi si attende nelle prossime settimane la chiamata della dirigenza rossonera a Quilon per mettere tutto nero su bianco.


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