.

Tuttosport - Gabbia fa il leader del Milan. E ora strizza l'occhio a Spalletti...

di Francesco Finulli

Da domenica sera in avanti il vero eroe rossonero si chiama Matteo Gabbia. Il suo gol di testa nel derby contro l'Inter che ha regalato al Milan la vittoria dopo sei sconfitte consecutive contro i nerazzurri, è già divenuto iconico. Ma si tratta solo della punta dell'iceberg per un giocatore che è cresciuto clamorosamente nell'ultimo anno e oggi si candida a essere uno dei leader rossoneri negli anni a venire. E non solo...

Un Gabbia nuovo

La carriera di Matteo Gabbia è cambiata poco più di un anno fa quando, con difficoltà perchè lasciava la sua casa. rossonera, decise di andare in prestito al Villarreal. Un gesto di grande maturità e che lo ha fatto crescere ulteriormente sia come persona che come calciatore, come lui stesso ha confermato più volte. A Gennaio il Milan in emergenza infortuni lo ha richiamato e ha ritrovato un Gabbia nuovo. Da nove mesi a questa parte Matteo è senza dubbio il difensore più continuo della rosa rossonera: tanto che anche Pioli l'anno scorso lo ha usato praticamente sempre. Le prime gare ufficiali con Fonseca le aveva guardate dalla panchina: le uniche due che ha giocato, il Milan le ha vinte. Forse sarà un caso ma adesso non si può certo considerare Gabbia la terza scelta ma anzi è da mettere sullo stesso piano di Tomori e Pavlovic

Leader

Questa nuova versione di Matteo Gabbia è matura abbastanza per diventare leader del Milan, anzi questo processo è già chiaramente in corso. E anche i tifosi hanno bisogno di una figura così, che rappresenti il "milanismo", dopo le tante perdite degli ultimi anni. Ma Gabbia non si affermerà solamente in rossonero, probabilmente per il 46 si apriranno anche le porte della Nazionale di Spalletti, presente a San Siro l'altra sera. Per ora il calciatore dice che l'Azzurro è un sogno e che la sua priorità è il Milan, ma i fatti dicono che alla Nazionale servirebbe un centrale di piede destro. Inoltre Gabbia nelle selezioni giovanili è sempre stato convocato e non a caso spesso era anche capitano. A 24 anni la maturazione sta avvenendo sotto i nostri occhi e Gabbia potrebbe rivelarsi una risorsa importante tanto per il Milan quanto per l'Italia. E intanto si avvicina anche il rinnovo di contratto...


Altre notizie
PUBBLICITÀ