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Tuttosport - Fuori Giroud e Rebic, Pioli si aggrappa all'infinito Ibra: è Zlatan la stella polare del Milan

di Salvatore Trovato

Passano le stagioni, ruotano i giocatori, ma il faro del Milan resta lui, Zlatan Ibrahimovic. I rossoneri, che puntano a ripartire in campionato dopo gli ultimi rallentamenti (pareggio nel derby e sconfitta a Firenze), si affidano al totem svedese, che oggi pomeriggio guiderà il reparto offensivo di Pioli nel match contro il Sassuolo.

Punto di riferimento costante
Come sottolinea Tuttosport, Ibra rimane la stella polare del Milan, soprattutto in Italia. Spesso “ingestibile” per gli avversari, Zlatan ha modificato il suo modo di stare in campo (corre meno rispetto al passato, ma è sempre determinante), ma la “presenza” è sempre la stessa, tanto in area di rigore quanto nei paraggi. La squadra di Pioli ha vinto e giocato bene anche senza Ibra, questo è vero, ma con lui sul rettangolo è tutta un’altra storia.

Voglia di gol... a San Siro
Questione di fiducia, quella che Ibrahimovic sa infondere ai compagni, e “peso”. Perché lo svedese non è un giocatore come gli altri, non ha cali d’attenzione né fasi di depressione. No, Zlatan è una macchina perfetta progettata con un solo scopo: vincere! Senza Giroud e Rebic, dunque, al Milan non testa che aggrapparsi al suo leader, che non segna a San Siro dal tanto, troppo tempo (12 settembre, rete del 2-0 alla Lazio). Il Sassuolo è avvisato.
 


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