Tuttosport - Altro che poco contributo, Zlatan vuole continuare: tra riabilitazione e rinnovo
Alla faccia di chi ha dichiarato recentemente che il suo contributo per la vittoria dello Scudetto del Milan è stato poco e che non ha mai praticamente giocato, Zlatan Ibrahimovic è pronto per stupire tutti per l'ennesima volta nel corso della sua straordinaria carriera. Il fuoriclasse svedese vuole continuare a vestire la maglia del Milan e si sta impegnando per recuperare al 100% dall'operazione al ginocchio di un mese fa, in vista dell'incontro con Maldini e Massara per il rinnovo di contratto.
Prima la riabilitazione...
Come riporta questa mattina Tuttosport, a quasi un mese dalla seconda grande operazione al ginocchio della sua vita, procede spedito il lavoro riabilitativo di Zlatan Ibrahimovic. Il numero 11 rossonero, come sempre, si sta impegnando duramente tra palestra, piscina e fisioterapia per rimettere a nuovo la sua articolazione. Lo svedese non ha la minima intenzione di fermarsi qui, dopo lo Scudetto vinto l'appetito non è scemato, anzi se possibile è cresciuto ancora di più. Tutto viene documentato sui social e Ibra punta già al mese di gennaio quando, secondo la tabella di marcia, potrebbe essere previsto il suo rientro in campo. Ma la squadra non la vuole abbandonare, da leader dello spogliatoio quale è, Zlatan potrebbe già essere a Milanello il 4 luglio, giorno del raduno a lavorare sotto lo stesso cielo dei suoi compagni.
...poi il rinnovo.
Tutto ciò ovviamente è vincolato dal rinnovo del contratto che, però, non dovesse essere un grosso problema. Prima dovranno essere ultimati i prolungamenti di Maldini e Massara che avverranno a inizio della settimana prossima. Poi, tra le prime missioni del nuovo corso della dirigenza, ci sarà anche quella di sedersi al tavolo con Ibra con cui però tutto pare già apparecchiato. Probabilmente, se le sensazioni di Zlatan sul ginocchio sono buone come sembra, si andrà verso un contratto annuale con stipendio basso e bonus legati alle presenze, ai gol e agli obiettivi di squadra. Ibrahimovic sa di essere un pezzo importante di questo Milan non solo in campo, dove quest'anno - sempre bene ricordarlo a qualcuno - in sole 23 gare ha segnato 8 gol e fornito 3 assist, ma soprattutto fuori. Zlatan è il leader dello spogliatoio, una sorta di papà di tutti i suoi compagni più giovani e questo ruolo gli piace come si è visto chiaramente nei festeggiamenti per lo Scudetto.