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Tu chiamale se vuoi tradizioni

di Francesco Specchia

La tradizione è tale perché all'interno di un gruppo umano si trasmettono eventi storici e costumi. Il Milan rimane l'unica squadra italiana a continuare il cammino europeo in Champions. Il Napoli esce sconfitto dalla trasferta di Londra e viene eliminato da un Chelsea che, nel recente passato, ha una tradizione importante a livello europeo. Questione di feeling direbbe Riccardo Cocciante, o di tradizione. Avere il dna europeo non è un modus dicendi tipico di colui che vuole apparire più di quello che è, ma è la semplice trasposizione di quanto la storia insegna. La tradizione conserva un'identità che rende unici, per questo riconoscibili tra centinaia di centinaia. Ora è già tempo di pensare a quale squadra si opporrà alla corsa del Diavolo alla Champions, non importa cercare il "meno peggio" perché vincere aiuta a vincere e ad aumentare l'autostima. L'Inter vinse la competizione eliminando il Barcellona prima della magica notte di Madrid, dunque avanti il prossimo. I più ottimisti sognano l'Apoel, vera rivelazione del calcio europeo (mai nessuna squadra cipriota era arrivata così lontano in Champions) o il Benfica. I più pessimisti aspettano di vedere sorteggiato il nome di Real Madrid, Barcellona o Bayern. Delle otto squadre rimaste in gioco solo Milan e Marsiglia si sono qualificate per i quarti pur essendo arrivate seconde nei rispettivi gironi. Il fascino della competizione ha rapito tutti, l'incertezza di un futuro che non sa quale destino regalerà, non fa che aumentare l'attesa. Confrontarsi con i migliori per essere il migliore.


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