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Tra lui e Santi c'è una consonante di differenza. Ma guai a confonderli perché Alex ha già uno status tutto suo

di Lorenzo De Angelis

Nel corso dell'appena conclusosi calciomercato il Milan ha accolto in rossonero Santiago Gimenez, attaccante messicano classe 2001. In rosa c'è però un omonimo dell'ex Feyenoord, ovvero Alex Jimenez, che come si può notare vede cominciare il suo cognome con una consonante diversa rispetto a quella del Bebote, la "J " per l'appunto. Per i telecronisti i due G/Jimenez potrebbero diventare col tempo una sorta di incubo, anche perché il giovane spagnolo classe 2005 si farà sempre più spazio in questo Milan, ma guai a confonderli, anche perché Alex ha già uno status tutto suo. 

Certo, ha ancora tanto da dimostrare, anche perché alla fine questa è la sua prima, vera, stagione tra i professionisti, ma già da quando Stefano Pioli ha puntato su di lui oramai un anno fa ha fatto capire al mondo Milan di avere le qualità giuste per farsi strada in rossonero. Jimenez non è dunque un semplice giovane promettente, ma un calciatore già pronto per il grande palcoscenico, ed in questa stagione lo starebbe dimostrando alzando ancora di più il suo livello.

Tra Fonseca e Conceiçao il classe 2005 ha collezionato in totale 10 presenze, nelle quali si è messo in mostra offrendo delle vere e proprie prestazioni da veterano. L'ultima mercoledì in Coppa Italia contro la Roma, dove si è reso protagonista di una serie di azioni personali che hanno messo in seria difficoltà un profilo decisamente più esperto come Ndicka. Jimenez è il risultato di un progetto ben riuscito, quello del Milan Primavera e del Milan Futuro, come d'altronde confermò anche Daniele Bonera in una recente conferenza stampa.

Trattenerlo ed affidargli il futuro della fascia destra del Milan è un obiettivo di questa dirigenza, che però dovrà fare i conti con il Real Madrid, che ricordiamo avere una clausola di riacquisto per Jimenez. Il rischio di vederlo tornare ai Blancos dunque esiste, ma il Diavolo sta facendo di tutto per blindarlo. Se continuerà su questa strada, Jimenez potrebbe diventare un pilastro del club rossonero nei prossimi anni. La sua crescita è sotto gli occhi di tutti e, nonostante la giovane età, gioca già con la sicurezza di un veterano.

Il Milan ha trovato il suo nuovo terzino del futuro? Se il talento spagnolo continuerà a stupire, la risposta non potrà che essere sì.


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