Tra le righe delle parole (giuste) di Gabbia. Il tempo c'è e non c'è, ma sabato non si può già sbagliare
Lunedì scorso, presso il Flagship Store di via Dante a Milano, il Milan ha dato il via agli eventi di avvicinamento all’anniversario dei 125 anni del club, da festeggiare il prossimo 16 dicembre. Dal palco dello store rossonero, ha parlato anche Matteo Gabbia, il quale, tra le righe, ha lasciato a chi ha ascoltato - e poi ha chi legge - un pensiero molto interessante sull’attuale momento della squadra, molto utile per quando ricomincerà la stagione con l'importantissima partita contro la Juventus e quella di Champions League contro il Brastislava.
Volontà
“Noi - ha detto Gabbia - cerchiamo ogni volta di essere al livello giusto, di dare il 100% di noi, e tante volte riusciamo anche a toglierci grandissime soddisfazioni come ad esempio la settimana scorsa (vs Real Madrid, ndr), dove è stata una bella partita ma è ovvio che per raggiungere i livelli e gli standard che è giusto che meriti il Milan, c’è bisogno di tanto impegno e forse anche di un po’ di tempo. Però siamo sulla strada, che abbiamo la volontà al 100% di poter cercare di riscrivere la storia”. Parole chiare e concise si, ma con una indicazione ancora più precisa.
Tempo
La parola chiave di queste dichiarazioni è tempo. Gabbia dice che “serve anche un po’ di tempo” per far sì che il Milan attuale possa raggiungere gli standard che la storia dello stesso club impone. Il problema è che, di tempo, ce n’è sempre di meno. Il Milan è attualmente settimo in classifica, a distanza importante dalle prime sei in vetta alla classifica nell’arco di due punti. Al rientro dalla sosta ci sarà la sfida a San Siro alla Juventus: non si potrà assolutamente sbagliar se si vuole rimanere in scia in campionato. Tempo, infatti, non ce n’è quasi più.