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Tra infortuni e prestazioni opache: Milan, bisogna curare la difesa

di Claudio Pogliaghi

Il Milan visto a Napoli ha ritrovato sicuramente uno smalto offensivo da grande squadra, con una prestazione che ha convinto per mole di gioco creata e occasioni avute e finalmente anche realizzate grazie al ritorno di Olivier Giroud nella sua versione migliore, quella del bomber implacabile. I risvolti negativi arrivano dalla gestione della partita, non certo impeccabile nel concedere la rimonta al Napoli, e dalla difesa, falcidiata dagli infortuni e orfana delle prestazioni che ci si aspetterebbe da alcuni giocatori. Analizziamo la situazione.

EMERGENZA - Prima di Napoli-Milan arriva la notizia dell'infortunio di Kjaer, e Kalulu, che ha giocato al suo posto, ha lasciato il campo prematuramente. In assenza di Malick Thiaw squalificato, ha fatto il suo esordio in rossonero Marco Pellegrino, apparso abbastanza spaesato com'è anche comprensibile. Tra squalifiche causate da cartellini facilmente evitabili e infortuni, la difesa del Milan, specialmente nel reparto centrale, è in piena emergenza. Ora occorre capire l'entità dei guai che tengono ai box i centrali, e chi giocherà dovrà stare attento ad evitare provvedimenti disciplinari per non scoprire ulteriormente un reparto esposto e fragile come non mai.

RECUPERARE THEO Se Tomori, in questo inizio di stagione, può considerarsi ritrovato a tutti gli effetti, e la prestazione di Calabria contro Kvaratskhelia è sicuramente confortante, chi non convince da ormai troppo tempo è Theo Hernandez. Il francese ex Real potrebbe essere una clamorosa arma in più per i rossoneri, sia in fase offensiva che difensiva, ma anche contro il Napoli è apparso sottotono. Recuperare il miglior Theo, per la difesa del Milan, è di vitale importanza. Così come ritrovare un Thiaw più concentrato sin da settimana prossima contro l'Udinese.


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