Torriani protagonista a Baltimora: una bella favola ancora tutta da vivere
Il vero protagonista del successo ottenuto nella notte dai rossoneri di Fonseca sul Barcellona di Flick, battuto ai calci di rigore dopo il 2-2 maturato nei 90 minuti, non è stato Leão e neppure Pulisic, che con una rete e un assist ha ricominciato esattamente da dove aveva finito. No, alla fine è stato proprio il giovane portiere Torriani, protagonista ai calci di rigore con due penalty intercettati. Questo il focus speciale sul baby estremo difensore milanista.
Torriani-Milan, una bella favola ancora tutta da vivere
Lorenzo Torriani è davvero un baby: ha 19 anni, compiuti alla fine di gennaio ma non si è fatto intimidire, nemmeno una volta dalla maglia del Barcellona e da Lewandowski, che pure gli ha segnato una doppietta, risultando determinante nella lotteria finale dei calci di rigore. Che bella storia quella del giovane portiere classe 2005, schierato titolare da Fonseca contro Real e Barcellona dopo l'infortunio di Sportiello e che ieri sera si è reso protagonista di importanti interventi nel corso della gara dimostrando affidabilità e sicurezza con mani e piedi, ma anche nelle uscite alte e basse. E' stato felino anche nella lotteria dei rigori parandone due a Junyent e Faye, diventanto così "Eroe" di Baltimora nell'ultima notte americana rossonera.
Un precampionato positivo: tra riflessi, parate e una speranza per il futuro
A Baltimora, Lorenzo ha vissuto l'apice di un precampionato di altissimo livello, ma già nella gara d'esordio contro il Rapid Vienna si era messo in mostra, deviando in angolo un velenoso sinistro incrociato di Auer. Nel finale il pareggio austriaco, con il liberissimo Demir, non lo ha visto colpevole. Contro il Manchester City invece, il giovane estremo difensore rossonero si è dovuto inchinare per due volte ad Haaland e all'altro giovane McAtee, ma nel primo tempo aveva risposto alla grandissima proprio a un tentativo della punta norvegese, emergendo inoltre nel gioco con i piedi, requisito ormai fondamentale per ogni portiere nel 2025. Quindi la porta tenuta finalmente chiusa contro il Real Madrid, con tanto di intervento prodigioso su Alvaro Rodriguez. Così i rigori respinti a Quim Junyent e a Faye, decisivi per il successo del Milan sul Barcellona. In attesa di diventare "Magnifico" Lorenzo si gode questa bella estate rossonera, con la speranza e la determinazione di poter e voler diventare un nuovo punto di svolta nel destino futuro del Milan.