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Torres, van Ginkel e Bonaventura. Ecco come può cambiare tatticamente il Milan: le idee al vaglio

di Pietro Mazzara

Gli ultimi arrivi in casa rossonera hanno dato a Pippo Inzaghi una rosa abbastanza completa e competitiva in ogni reparto e l’ampiezza di giocatori a disposizione dell’allenatore milanista fa si che lo stesso possa provare più moduli da attuare a seconda degli avversari. Tante le variabili al 4-3-3, che resta il modulo base, alle quali Pippo, insieme al suo staff, potrà provare a lavorare anche per avere una turnazione più ampia degli uomini. Sono soprattutto il centrocampo e l’attacco i due ruoli nel quale c’è maggior abbondanza di soluzioni ma andiamo con ordine.

4-2-3-1 OFFENSIVO - Il modulo “alla spagnola” era già stato utilizzato nella passata stagione con Seedorf ma con la rosa a disposizione di Inzaghi potrebbe essere riproposto in una variante più efficace. I due a fare muro davanti alla difesa potrebbero essere Van Ginkel e De Jong con il giocatore in prestito dal Chelsea a giocarsi una maglia con Muntari e Poli (in attesa ovviamente del rientro di Montolivo). I tre trequartisti dietro alla punta (Torres) di base potrebbero essere Menez, Bonaventura (con Honda e Saponara come alternative) ed El Shaarawy con i due italiani che in fase di non possesso palla potrebbero dare una mano al centrocampo ma anche lo stesso francese ha già dimostrato di aver una buona dose di spirito di sacrificio.

4-4-2 EQUILIBRATO – Se dovesse essere varato il modulo tanto caro ad Arrigo Sacchi (provato nella settimana che ha preceduto il trofeo TIM) potrebbe esserci l’inserimento di Armero a sinistra con uno tra Poli e Bonaventura sull’out destro. Molteplici le varianti per le due punte: o il doppio centravanti con l’inserimento di Pazzini o l’avanzamento, sulla linea di Torres, di uno tra El Shaarawy e Menez. In tutto questo discorso è difficile trovare, al momento, una collocazione per Niang se non quella di riserva da utilizzare nei momenti di bisogno estremo.

ROMBO ANCELOTTIANO – Infine, Inzaghi potrebbe lavorare anche sul modulo a rombo. Gli uomini di fantasia non gli mancano così come gli interpreti del centrocampo. Nelle prossime settimane inizieranno, nel laboratorio di Milanello, i primi esperimenti con l’obiettivo di trovare più formule che possano funzionare a seconda delle evenienze.


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