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Thiago Silva: "A Pechino decisivo Allegri nell'intervallo. Futuro? Ho un contratto fino al 2016"

di Matteo Calcagni

Thiago Silva, intervistato in escusiva da "La Gazzetta dello Sport", ha parlato della Supercoppa vinta contro l'Inter, concentrandosi poi sulla sua situazione personale e la voglia di vincere: "Contro l’Inter nel primo tempo abbiamo giocato con un po’ di paura. Poi Allegri è venuto negli spogliatoi e ci ha detto "ricordatevi che abbiamo vinto un campionato difficile e possiamo ribaltare questa partita". Ci ha dato una fiducia incredibile. Quando siamo tornati in campo sembrava un’altra squadra, ma erano gli stessi giocatori". Allegri è stato dunque decisivo ai fini del risultato finale, conquistando il suo secondo titolo da allenatore del Milan, oltre ad esaltare le qualità dei suoi calciatori: "Non mi piace dire che sono il più forte, - ha dichiarato il difensore brasiliano - il mondo è grande e ci sono tanti giocatori bravi nel mio ruolo. Mi sento nel periodo migliore della carriera, con un allenatore che è qui da un anno e ha già vinto due trofei". Un commento anche sul futuro, dopo le voci insistenti di un eventuale trasferimento a Barcellona: "Quando vinci uno scudetto giocando bene, è normale che arrivino altre squadre a cercarti. Ma io sto bene qui, sono felice, ho un contratto e fino al 2016 starò qui. Dopo vedremo, nel calcio non si sa mai che cosa può succedere". Thiago, a differenza di altre occasioni, preferisce infine non commentare il calciomercato rossonero: "Io posso parlare di tutto meno che di mercato. I centrocampisti che abbiamo sono molto bravi, poi si fanno tanti nomi per il futuro, si parla di Montolivo, di altri. Lascio volentieri il problema a Galliani e Allegri: io faccio il mio mestiere".


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