Thiago quanto mi costi! Il Milan torna a farsi i conti...
Quanto costa al giorno d'oggi tenere in rosa il difensore più forte al mondo? In un campionato che non ha più appeal mediatico e che perde costantemente potere d'acquisto a favore di altri tornei europei, diventa sempre più complicato blindare i propri gioielli, anche se la squadra in questione è il Milan, uno dei club più facoltosi della serie A. La nuova politica al risparmio e sopratutto i continui buchi di bilancio costringono la squadra rossonera a farsi bene i conti quando lo sceicco di turno, in questo caso il Psg, arriva con 42 milioni più bonus e un'offerta faraonica per il giocatore. Rinunciare a tutti quei soldi è stato già un sacrificio enorme per un club che non naviga più nell'oro, ma bisogna fare i conti anche con l'effetto domino, derivante dalla trattativa con il Paris Saint Germain, che non tarda ad arrivare. Attraverso il suo agente, Paulo Tonietto, Thiago Silva bussa in via Turati per un “ritocco” consistente dell'ingaggio. In realtà non si tratta proprio di un ritocco ma quasi di un raddoppio. Dai 4,5 milioni che guadagnava Thiago ne ha chiesti 7,5. Soldi che i francesci potevano assicurargli senza battere ciglio. Una richiesta che ovviamente cozza con la decisione di Galliani di abbattere gli ingaggi pesanti, anche se l'eccezione Ibrahimovic può creare qualche mal contento per un altro top player come il brasliano. Un vortice pericoloso, perchè si rischierebbe di tenere in rosa un giocatore scontento, che sa di essere il difensore più ambito di tutti e che potrebbe avere qualsiasi offerta in qualsiasi momento (Barcellona, City e Psg in primissima fila). L'ad milanista ora si trova con un'altra grana da risolvere, perchè economicamente è una delle operazioni più svantaggiose per il Milan non accettare 42 milioni e non sgravarsi dal pesante ingaggio, per giunta potrebbe diventare uno stipendio enorme se Thiago non volesse scendere sotto i 7 milioni netti annui (per altri 4 anni, circa 56 milioni lordi solo di stipendio). D'altra parte c'è la consapevolezza che con un grande leder in difesa il Milan può ricominciare con una certa sicurezza la prossima stagione. Il valore del giocatore è indiscutibile, tecnicamente si tratta del numero uno al mondo, ma dal punto di vista meramente affaristico, la scelta di rinunciare a tanti soldi avrà ripercussioni sul mercato rossonero. Galliani non ha ancora smesso di tormentarsi, il finale della telenovela potrebbe anche essere scritto con Thiago che resta al Milan, ma sicuramente a caro prezzo.