Tevez sta sfuggendo, Galliani rilancia?
I calici tornano sul tavolo, i sorrisi e le grandi esultanze diventano volti seri e leggermente preoccupati. C’è poco da festeggiare insomma, Carlitos Tevez si sta allontanando. Sia chiaro, l’argentino è sempre intenzionato a vestire la casacca del Milan, al costo di rinunciare alle offerte allettanti di Paris Saint Germain e Inter. L’osso duro è il Manchester City che non vuole mollare un centimetro nella lunghissima e snervante trattativa per l’Apache. L'offerta del Milan per il prestito con obbligo condizionato di acquisto di Carlos Tevez sembra non aver convinto la dirigenza inglese. L'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani non ha ancora ricevuto una risposta alla proposta avanzata giovedì, dopo la famosa conferece call dal Brasile, dove erano presenti sia Tevez che l’agente Kia Joorabchian, ma secondo alcune indiscrezioni il City dovrebbe rispedirla al mittente. Pare infatti che gli sceicchi non abbiano gradito la gestione mediatica del club di via Turati. La cena a Rio de Janeiro con l’attaccante e il suo procuratore hanno fatto innervosire i vertici del City. Poi c’è la questione economica e le varie clausole che Galliani avrebbe inserito nell'offerta ufficiale. Pare che il City voglia solo cedere il giocatore a certe cifre, senza inserire particolari paletti e restrizioni, come la vendita di attaccanti del Milan a giugno o la dilatazione dei pagamenti. A questo punto l’Inter si è inserita bene nella trattativa, forse perché Moratti vorrebbe compiere un altro sgambetto ai danni dei cugini e dare alla tifoseria nerazzurra un motivo per vantarsi con i rossoneri, magari presentarlo proprio al derby di domenica prossima. Infatti strappare Tevez a Galliani dopo che l'ad milanista lo ha coccolato per diversi mesi, sarebbe un vero smacco. Il City aspetta così l’offerta dell’Inter, che potrebbe essere superiore a quella rossonera. Branca ha convinto il suo patron ad investire e potrebbe usare Roberto Mancini come corsia preferenziale per avvicinarsi al City.
Adriano Galliani dovrà studiare una soluzione in tempi brevi se la risposta ufficiale dei Citizens sarà negativa. L’ipotesi di accettare il prestito con obbligo di riscatto senza porre condizioni, al momento pare essere la via maestra, ma solo con l’ausilio del Presidente Berlusconi il Milan potrà strapparlo all’Inter.