Tempo al tempo, basta (per ora) con le critiche
Quella del Milan e dei milanisti è stata un'estate difficile da vivere, sopportare e digerire. Cessioni illustri e ingaggi semi-sconosciuti, il piatto della bilancia non può che pendere da una parte. Il bilancio come voce fuori dal coro, ma se i sacrifici di oggi dovessero servire per domani, che ben vengano. Si parla di un 2013 migliore, speriamo. Si sa tutto di chi ha lasciato Milanello, si conosce nulla o poco più, su chi invece è arrivato, è forse questo il primo degli scogli da superare. Montolivo e De Jong sono i due top-players del mercato in entrata, giocatori noti ai più, ma che hanno ancora tanto da dare e dimostrare, soprattutto ad altissimi livelli, gli altri invece, rappresentano una carovanata di scommesse. I tifosi borbottano, qualcuno sentenzia già su possibili bocciature, ma il calcio e il campionato italiano impongono la calma, troppo facile è "bruciare" un giocatore, così come toppare in un giudizio. In Italia che dir se ne voglia, crisi o non crisi, il campionato è quello più difficile e provante tatticamente, ci sta che giocatori con un bagaglio tecnico modesto e poca esperienza in carriera, possano faticare nell'inserirsi in un gruppo o nel calarsi immediatamente nella parte, ma ampi restano i margini di miglioramento, prima di un'eventuale e definitiva bocciatura. E' il caso di Traorè, arrivato come scommessa a costo zero e oggi, già "castigato" dai pareri dei più. Approdato in rossonero senza chissà quali pubblicità, il giocatore finora non ha impressionato, è pur vero che la stagione è iniziata da appena due incontri (il campionato) e che i tempi di inserimento e adattamento, variano da giocatore a giocatore. Tagliato dalla lista Champions, il mediano avrà tutto il tempo per adattarsi al gioco di Allegri, certo, visto il gap accusato dai "titolari", dovrà accelerare i tempi. Il campionato è alle primissime battute, la Champions non è ancora partita, basta con le critiche almeno per ora, le somme vanno analizzate a metà stagione e tirate solo alla fine, da ora in poi solo tifo.