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Tassotti chiama la svolta, come in quel Milan-Roma...

di Matteo Calcagni

"Questo momento può somigliare a quel pre Milan-Roma nell’anno di Leonardo. Dobbiamo avere dentro di noi il gusto della sfida visto che nessuno ci vede lottare per i vertici. Dobbiamo trovare dentro di noi questa voglia di lottare e dimostrare che possiamo far bene". Parole di Mauro Tassotti in risposta alla domanda del nostro inviato a Milanello. Il vice romano, testimone oculare della svolta che, nell'ottobre del 2009, permise al Milan di risollevarsi e sognare anche lo scudetto. L'annata 2009/10 può avere delle similitudini con quella attuale: cessioni illustri, nuovo progetto, ambiente da rilanciare e spirito da ritrovare. Leonardo trovò tantissime difficoltà in avvio di stagione, sebbene la squadra fosse ancora colma di campioni ed influenti senatori. Quando si decise di dare un taglio netto al passato, adottando un modulo nuovo e spregiudicato, lo spirito battagliero si rinvigorì. Partì tutto dall'intervallo di Milan-Roma: al termine dei primi 45 minuti i rossoneri si trovavano in svantaggio, la classifica piangeva e la panchina traballava. Il tecnico brasiliano pensò quindi di rimescolare le carte, adottando il poi ribattezzato 4-2-fantasia e vincendo la partita. Da quel momento la squadra cambiò registro, ritrovando entusiasmo e soprattutto risultati. Come dichiarato da Tassotti in conferenza stampa, questa situazione presenta molte analogie con quella di tre anni fa. Non è facile trovare una nuova formula magica, ma è palese che qualche nuovo stratagemma dovrà essere adottato. Solo con una scintilla si potrà riaccendere la fiamma umorale di questa squadra, apparsa abbacchiata e poco determinata nelle prime uscite stagionali. Ecco perchè un cambio di sistema di gioco potrebbe fare la differenza.


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