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Stasera la partita più importante della carriera di Reijnders: in un anno è diventato insostituibile per Milan ed Olanda

di Manuel Del Vecchio

Questa sera Tijjani Reijnders giocherà quello che probabilmente è il match più importante della sua giovane carriera. Il centrocampista del Milan affronterà con la sua Olanda la Turchia in un match valido per i Quarti di Finale di Euro2024. E pensare che solo un anno fa il massimo per Tijjani era stata una semifinale di Conference League con l'AZ, persa contro il West Ham. 

In mezzo, 50 presenze ufficiali con la maglia del Milan, distribuite tra Champions League, Europa League, Serie A e Coppa Italia. Dopo il Milan Reijnders si è preso anche la nazionale, disputando tutte e 4 le partite di Euro2024 dell'Olanda da titolare (sostituito solo contro l'Austria al minuto 65). Anche stasera il numero 14 Oranjie è atteso nell'undici iniziale di Koeman.

Koeman, ct dell'Olanda, che lo adora “Tijjani è diventato un grande giocatore in pochissimo tempo. Non può essere lasciato fuori dagli Oranje“, aveva detto a marzo durante la sosta per le nazionali. E alle parole sono seguiti i fatti, visto che Reijnders è il centrocampista più utilizzato all'europeo dai Paesi Bassi. Complici gli infortuni di de Roon e de Jong il rossonero è stato arretrato sulla mediana, proprio come successo al Milan. Nonostante non sia il suo ruolo preferito si è rivelato imprescindibile anche in nazionale.

È di sicuro uno di quei giocatori che sta rubando l'occhio ad Euro2024, come racconta il giornalista di Sky Marinozzi: "L’impressione nel guardare Reijnders è che sia in costante crescita. Gioca sempre a testa alta, elegantissimo, ha un’ottima visione di gioco. In un momento di grandissima difficoltà dell’Olanda sta riuscendo ad emergere e a togliere molti problemi a Koeman".

Con l'augurio che possa togliersi tutte le soddisfazioni possibili con l'Olanda è tempo di capire cosa potrà dare ancora al Milan: l'anno scorso Pioli lo riteneva fondamentale per l'avvio dell'azione e la circolazione della palla, la sensazione è che l'ex AZ possa dare il meglio di se quando ha la possibilità di inserirsi senza palla o di fornire al compagno l'ultimo passaggio in posizione avanzata. Fonseca non l'ha ancora incontrato, ma vista l'enorme crescita avuta da Tijjani in un solo anno non fatichiamo a credere che nella stagione che sta per iniziare sarà uno dei giocatori più importanti in rosa. Magari già lunedì, durante la conferenza di presentazione, il nuovo allenatore del Milan potrà dare una sua visione sull'argomento.


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