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Sta cambiando il modo di difendere del Milan. Gli uomini, invece, rimarranno gli stessi

di Antonello Gioia

Nelle ultime partite di campionato, il Milan ha certamente sistemato la fase difensiva: zero gol subiti contro il Venezia, uno nel derby contro l'Inter, zero contro il Lecce. Tali sfide sono state tutte caratterizzate dallo stesso reparto difensivo: Emerson Royal a destra, Matteo Gabbia e Fikayo Tomori al centro, Theo Hernandez a sinistra.

Zero cambi?
Per continuare sulla strada degli ultimi tre successi, Paulo Fonseca riproporrà lo stesso modulo. Non rifiaterà Emerson Royal, a causa dell'infortunio subito da Davide Calabria. Si gioca il posto in difesa al fianco di Gabbia, invece, Pavlovic. Proprio il serbo, tra i migliori dei rossoneri nelle prime tre giornate di campionato, è finito in panchina con la titolarità di Gabbia, ma ora potrà cercare di recuperare gradi nelle gerarchie con la possibilità di Firenze.

Cambio modo di difendere
Nel frattempo, Fonseca sta cercando di cambiare man mano il modo di difendere dei rossoneri. Il riferimento dei calciatori, infatti, è passato dall'essere l'avversario al pallone e al compagno. È stata data di nuovo grande importanza alla linea, che deve cercare di muoversi all'unisono e capire qual è il momento giusto per salire per lasciare così in fuorigioco l'avversario: nella partita di martedì, per esempio, i calciatori del Bayer Leverkusen sono finiti più volte in offside grazie a questo meccanismo, che sicuramente ha ancora bisogno di essere rodato. 


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