Sorpasso! E' primavera svegliatevi bambini...
Ora sì che il gioco si fa duro. La Juventus si gira indietro e guarda con superiorità un Milan che possiede la rosa più forte del campionato. Allegri sta perdendo ai punti il confronto con Antonio Conte. La grinta e la cattiveria agonistica palesata dai man in black & white rappresentano il cuore e lo spirito guerriero di un tecnico capace. Il Milan corre di meno e sul rettilineo finale viene momentaneamente superato. Bolt che cammina non taglierà mai il traguardo prima dei suoi avversari. L'ambiente di Torino alla vigilia del week end calcistico aveva assaporato questo momento. "I cali di tensione non saranno tollerati. Dobbiamo guardare chi ci sta davanti, se vogliono (il Milan) il tricolore devono soffrire fino all'ultima giornata", così Antonio Conte come se avesse saputo che era la curva buona per l'affondo. Sarà uno scudetto che si giocherà fino all'ultimo minuto. Il calendario racconta in anticipo che il Diavolo ha un cammino più agevole anche se è proprio nel campo di battaglia che viene fuori la voglia di combattere. I rossoneri sono psicologicamente a terra. Pato e i suoi continui infortuni, MilanLab che non previene e non cura, l'eliminazione dalla Champions e ora anche il sorpasso in campionato. Allegri inizia a sentire meno salda la sua panchina anche perché l'allenatore campione d'Italia non ha mai espresso quel gioco atto ad offendere e regalare spettacolo tanto caro al presidente Berlusconi. Manca solamente un piccolo mal di pancia e il gioco è fatto … Il film del campionato sarà avvincente fino all'ultimo fotogramma, se sarà a colori (rossoneri) o in bianconero lo scopriremo solo quando l'arbirtro fischierà tre volte all'ultima giornata. Il dato certo è uno: per arrivare primi bisogna correre più dell'avversario.