Scaroni: "Maldini-Massara? Non ho il minimo dubbio che si raggiungerà una intesa. Gazidis sicuro fino a novembre. Leao prezioso, Ibra giocherà"
Paolo Scaroni, presidente del Milan, si è così espresso ai microfoni di 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento sul rinnovo di Maldini e Massara: "Il cambio di proprietà in questo momento un po' cruciale ha ritardato tante cose, ma tutto in un clima idilliaco di rapporti. Non mi preoccupo molto del tema Maldini-Massara, non ho il minimo dubbio che si raggiungerà una intesa per cui questa coppia, che è stata così importante, continui con noi anche nei prossimi anni".
Sulle possibili occasioni perse sul mercato:
“Lei dice che perdiamo tante occasioni: non lo so. Perdiamo tante chiacchiere, io quando leggo i giornali non vedo decine di operazioni concluse ma decine di ipotesi. Noi del Milan abbiamo l'abitudine di essere più riservati di altri, e questo è un merito di Maldini e Massara".
"Stadio a Sesto?
"Io mi auguro che Sesto resti un’alternativa per il nostro stadio. La prima opportunità che avremo la coglieremo, e io mi auguro che Sesto si dichiari disponibile ad accoglierci come stadio. Noi questo venerdì (Inter e Milan, ndr) incontriamo il sindaco Sala e diamo il via a quella procedura di consultazione popolare. Lavoriamo su San Siro e attendiamo le votazioni a Sesto, ci metteremo a lavorare alacremente su due fronti per arrivare a una soluzione che doti le due squadre di uno stadio efficiente e moderno". Infine ha aggiunto una battuta sul possibile coinvolgimento dell'Inter in un possibile progetto a Sesto San Giovanni: "Per l’ipotesi Sesto bisogna cercare riscontro nella volontà dell’Inter sia nell’incontro che abbiamo previsto tra Gerry Cardinale e Steven Zhang, che non si sono ancora incontrati. In quell’occasione andremo a esplorare il desiderio degli azionisti di sviluppare l’ipotesi a Sesto". Lo riporta LaPresse.
Leao è incedibile?
"Non mi occupo di cessioni, non voglio fare invasioni di campo. Leao è certamente una pedina preziosa, ma il Milan ha dimostrato di saper fare delle sostituzioni piuttosto incredibili. Ricordo l'infortunio di Kjaer e l'ingresso di Kalulu, a posteriori siamo tutti contenti di aver scoperto un nuovo talento".
Quale sarà il futuro di Ibrahimovic?
"Il futuro? Mi auguro sia ancora in campo e penso se lo auguri anche lui. So che sta procedendo a ritmi accelerati come sa fare lui, se finirà come io mi auguro ricomincerà a giocare. Ha giocato un ruolo fondamentale e continuerà a giocarlo nello spirito del Milan costruito in questi anni".
Quella in arrivo sarà una stagione da Campioni d'Italia in carica...
"Il nostro sogno nel cassetto è far bene in Champions. L'anno scorso siamo stati eliminati al primo turno, quest'anno ci poniamo come obiettivo quello di far meglio, passare almeno i gironi e riportare il Milan a competere come nel passato. Non dico vincerla, ma far bene sì".
Come sarà composta la nuova società con Red Bird?
"Cardinale mi ha proposto di rimanere come presidente, io per il momento ho detto che voglio capire l'evoluzione del quadro, ma sarei contento di continuare questa appassionante avventura. Mi sembra che tutto si stia indirizzando nella giusta direzione". Nessun stravolgimento con Elliott sempre presente: "Rimarrà presente nel consiglio con almeno due consiglieri. Mi auguro che Gordon Singer resti e ci sia una continuità con il vecchio board. Siamo sicuri di contare su Gadizis fino al termine del contratto, a fine novembre".