.

Risorsa Pulisic: l'ha voluto Cardinale, ora segna quanto Thuram

di Claudio Pogliaghi

Il 13 luglio 2023 il Milan ufficializzava il passaggio di Christian Pulisic dal Chelsea alla squadra rossonera per circa 20 milioni di euro. L'esterno americano era uno dei profili più interessanti per il progetto del Milan di Cardinale: giovane ma già esperto, investimento contenuto, adatto anche a livello commerciale per la crescita del brand. Su di lui le aspettative per quello che poteva mostrare in campo erano già discretamente alte, ma la piacevole sorpresa della prima parte di stagione è stata vederlo concretamente in campo andare anche oltre quello che ci si attendeva.

I NUMERI - Numeri alla mano, Pulisic è il miglior acquisto della sessione di mercato estiva. Tra Serie A e Champions League ha messo a segno già 7 gol (soltanto uno in meno di Thuram all'Inter nello stesso periodo, ricordando gli intrecci di mercato che volevano Marcus in rossonero quest'estate) e 4 assist: le statistiche dicono che non andava in doppia cifra di gol+assist dal 2019/20, forse la sua miglior stagione, quando militava al Chelsea e il suo valore di mercato schizzava sui 60 milioni. In più è in forma strepitosa. Nel mese di dicembre ha messo a segno un 3+2: tre gol e due assist, mettendo il suo zampino in ben 5 gol della sua squadra, più di qualsiasi altro giocatore in Serie A nello stesso periodo. 

GRANDE RISORSA - Dai numeri l'abbiamo capito: il giovane-vecchio (in quanto già esperto a livello internazionale) Pulisic è una grandissima risorsa per i rossoneri, in campo e fuori. Approfondendo il rendimento sul rettangolo di gioco, parliamo della pesantezza dell'apporto di Pulisic: due sue invenzioni hanno regalato ai rossoneri 6 punti (i gol contro Genoa e Sassuolo), in altre due occasioni è stato un suo gol a sbloccare le partite (contro il Torino e contro la Lazio), e in un paio di sfide il suo apporto realizzativo ha cambiato la storia del match (il 2-1 contro il Frosinone, il gol del pareggio contro il Newcastle in Champions). L'unica rete che rimane fuori è il capolavoro contro il Bologna, comunque importante per "ammazzare" la partita. A dir poco decisivo. Fuori dal campo, c'è un motivo se Furlani ma soprattutto Cardinale hanno spinto per il suo arrivo: il patron rossonero l'ha voluto fortemente per il suo potenziale commerciale. Pulisic, americano proprio come Cardinale, aiuta e non poco la diffusione del brand Milan nel mondo, aumentando la riconoscibilità del club in tutto il globo, specialmente nel vastissimo mercato degli States. Un investimento contenuto con enormi possibilità di profitto, che aiuta il Milan dentro e fuori dal campo. Non male come inizio, Captain America.


Altre notizie
PUBBLICITÀ