Raiola: "Nessuno si aspettava l'addio di Ibra. Concentrati per chiudere col Psg"
Mino Raiola, l'agente tra gli altri di Zlatan Ibrahimovic, è intervenuto nel corso di Speciale Calciomercato su Sportitalia parlando non solo del passaggio dell'attaccante al Psg: "Per fare strada come agente Fifa ci vuole fortuna ma anche una famiglia alle spalle che crede in te e soprattutto tanta passione altrimenti non vai da nessuna parte. Crescendo in Olanda ho imparato le lingue, ma sempre con la mentalità italiana. La mia fortuna forse è stata proprio essere un emigrante".
Sei un agente ma aiuti anche i club con cessioni importanti: "In questi ultimi anni sono riuscito a far capire che quello che faceva bene ai miei assistiti non per forza penalizzava loro. Le cessioni sono stati importanti per tutte le parti in causa. Il mio interesse è per il giocatore, ma non per questo voglio penalizzare la società. Poi è facile lavorare quando hai un giocatore straordinario come Ibrahimovic che ha sempre fatto bella figura ovunque. Sono fiero del rapporto che ho con lui e con gli altri assistiti. Non mi interessa essere il migliore o di essere simpatico e non ho mai giurato di dire la verità".
La trattativa Ibrahimovic: "L'operazione Ibrahimovic non è ancora chiusa, siamo concentrati per definire l'affare. E' un trasferimento importante ed i dettagli sono importanti".
"Il suo percorso in rossonero: "Io credo che nessuno si aspettava un addio dopo due anni, purtroppo il mercato è questo e bisogna prenderlo così com'è. La volontà del giocatore è sempre importante, anche perchè la firma finale è la sua. Se lascia il Milan significa che ha dato il suo ok alla cessione. Allegri? Il rapporto è stato molto buono".