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Quel nome sul foglietto...

di Pietro Mazzara

Un nome che riecheggia da più parti e che sembra rispecchiare il famoso accordo preso, in una sera di fine estate tra i tavoli di Giannino, dall’Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani e il presidente del Genoa Enrico Preziosi. “Abbiamo fatto un patto per nuovi affari a gennaio” sentenziò il plenipotenziario milanista che, su un foglio di carta, scrisse il nome di un giocatore che interessava ad entrambi i club e che sarebbe stato l’oggetto della nuova operazione in tandem. Quel nome, negli ultimi giorni, sembra essere venuto fuori con insistenza e risponde a quello di Casemiro, giovane ma già importante centrocampista di quantità e qualità del San Paolo che il DS Ariedo Braida ha avuto modo di visionare, per l’ennesima volta, nel suo ultimo viaggio in Brasile dove ha stilato una lunga e dettagliata relazione da presentare a Galliani. Le conferme da parte del presidente del Tricolor in merito alla presenza e alle informazioni richieste dal dirigente milanista proprio su Casemiro sono l’ennesimo tassello di un puzzle che sembra, pian piano, andandosi a formare e i rapporti tra le due società sono ottimi memori soprattutto dell’operazione Kakà dell’estate del 2003. Certo adesso il mercato brasiliano è diventata come una gioielleria in via Condotti, una boutique molto cara che, però, mette in mostra sempre dei gioielli pregiati e non è detto che, operando in tandem, Milan e Genoa non possano anche abbassare la cifra richiesta dal San Paolo di circa 20 milioni di euro. Sulle orme dell’affare Boateng, i rossoneri proveranno a impreziosire la loro mediana con uno dei “volanti” più interessanti che ci sono in circolazione.


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