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Quarantacinque giorni, il ritorno e la nuova concorrenza

di Matteo Calcagni

Ci siamo. Dopo 45 giorni dall'infortunio all'adduttore della coscia sinistra, Alexandre Pato è tornato a svolgere (per intero) un allenamento con il gruppo. Il problema muscolare è ormai alle spalle e l'obiettivo, a questo punto, è quello di ritrovare la forma migliore. Proprio per tale motivo, nel pomeriggio di domani, il Papero sarà aggregato alla formazione Primavera per il match contro la Pro Vercelli. Un test importante che ci darà un primo segnale, dopo questo lungo periodo di stop, sulle condizioni dell'attaccante brasiliano. Sperando che i guai fisici siano ormai superati, ora bisogna ragionare sul ruolo che avrà Pato in questo Milan. Negli ultimi 45 giorni lo scenario è cambiato: sono arrivati nuovi giocatori, altri sono sbocciati e il modulo ha subito alcune modifiche. Se il 4-2-3-1 fosse confermato anche in futuro, l'ex Internacional potrebbe sostanzialmente interpretare un unico ruolo: il centravanti. Leonardo, nel 4-2-fantasia, soleva schierarlo come laterale destro, dove però svolgeva compiti spiccatamente offensivi. Nel sistema di gioco di Allegri, con gli esterni avanzati costantemente impegnati in fase di copertura (vedi El Shaarawy), il Papero si adatterebbe più facilmente al ruolo di prima punta. Una posizione evidentemente apprezzata dal ventitreenne verdeoro, vista la scelta del nuovo numero di maglia: quel 9 "ereditato" in estate da Filippo Inzaghi. Come vertice alto, fino a questo momento, il tecnico toscano ha alternato Pazzini e Bojan, interpreti diversi ma efficaci, come dimostrato contro Parma e Zenit. Una volta rientrato pienamente a disposizione (dopo la sosta), Pato dovrà quindi concorrere per la titolarità con i due sopracitati. Non sono esclusi però ritorni alle origini: in caso di 4-3-1-2, infatti, il brasiliano potrebbe impersonare tutte le identità dell'attacco, avendo quindi più possibilità di scendere in campo. L'aspetto fondamentale, tuttavia, sarà il totale recupero muscolare del nativo di Pato Branco, sul quale bisognerà usare quanta più cautela possibile. Spazzato via questo enorme punto interrogativo, allora si potranno aprire definitavemente le danze.


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