Quando parla il Presidente...
Prima la miriade di rumors e indiscrezioni, poi la presa di posizione della società per voce del proprio numero uno, il caso Tevez passa nelle mani di Silvio Berlusconi. Avvenne per Ronaldinho, così come per Cassano e per Ibra, quando il nome viene pronunciato dal Presidente rossonero, l'ufficialità è quasi prossima. Nessun riferimento ai dettagli economici, ma solo una semplice analisi del punto della situazione: l'argentino deve scegliere tra le cifre provenienti da Parigi e il luminoso prestigio offerto dalla sala dei trofei di via Turati. Per dirla tutta Tevez avrebbe già scelto da tempo, mettendo da parte le sirene economiche e lasciando spazio alle mire di conquista, ora la palla è passata nelle mani del City. La dirigenza inglese cerca di opporre resistenza, temporeggiando e sperando nell'inserimento di una terza compagine, ma la presa di posizione delle parti sembra lasciare poco spazio ad inserimenti vari. Leonardo che chiamava fuori il suo club, è stato smentito a più riprese dal patron rossonero che puntualmente ha ribadito la presenza dei parigini, confermando però anche quella decisa del Milan. Questione di giorni, magari un po' di più, ma il nodo ormai può scioglierlo solo il Manchester. Il fatto che Berlusconi si sia speso e confidato pubblicamente, porta positività nell'ambiente, tanto che alcuni esperti in materia pensano che il tutto sia già stato archiviato e che quanto riportato e riproposto quotidianamente, sia solo un gioco mediatico. Il popolo rossonero è pronto ad accogliere il fuoriclasse in cerca di rilancio, l'aereo che decollerà per Dubai nel periodo invernale potrebbe contare un passeggero in più.