Prove tecniche per il futuro
In attesa di capire se la giustizia sportiva vorrà “graziare” Massimiliano Allegri, reo secondo il referto dell’arbitro di aver rivolto frasi ingiuriose al direttore di gara criticandone l’operato contro l’Udinese, sembra proprio che sarà Mauro Tassotti a guidare la squadra contro il Cagliari.
La prima volta che l’allenatore in seconda prende il posto di Allegri, con la maretta che c’è intorno al livornese, però, potrebbe non essere l’ultima. Sì, perché nonostante la fiducia al tecnico toscano sia stata ribadita a più riprese da Adriano Galliani e soci, i risultati saranno il giudice unico della permanenza del Conte Max sulla panchina rossonera. Sullo sfondo sempre il profilo importante (sotto tutti i punti di vista, ci scuserà la battuta) di Mauro Tassotti, secondo i più il traghettatore designato in caso di esonero di Allegri e, perchè no, il possibile futuro della panchina rossonera.
Il Tasso è uno di famiglia, al Milan ormai da una vita, tiene per mano il diavolo dalla panchina da oltre 10 anni, subentrato a Zaccheroni in coppia con Cesare Maldini, poi da secondo di Ancelotti, Leonardo ed Allegri adesso. Nessuno come lui conosce le dinamiche dello spogliatoio rossonero, lui che potrebbe muoversi bendato all’interno di Milanello e non inciampare, incarnerebbe alla perfezione il motto berlusconiano "il Milan ai milanisti".
Fa le prove tecniche Mauro Tassotti, prende le misure all’area tecnica, emerge dalla trincea della panchina e fa sentire la voce più di quanto già faccia di solito (lui che è un secondo molto attivo e che spesso guida la squadra durante i match), sarà lui il condottiero della battaglia di San Siro, l’uomo che proverà a riportare vittoria e sorrisi in un popolo che sembra essere sprofondato nello sconforto.
Il diavolo si affida al volto rassicurante di un uomo di fiducia, una colonna del Milan ormai da 32 anni Mauro Tassotti, nessuno come lui al diavolo (eccezion fatta per Franchino Baresi), ha visto cambiare proprietà, allenatori, giocatori, ha conosciuto l’onta della Serie B e la gloria dei trionfi europei. Un figlio della stirpe d’oro, ne ha vista passare di acqua sotto i ponti e ne ha sopportate di critiche, rossonero nell’anima il Tasso, pronto a prendersi le sue responsabilità contro il Cagliari e, se ce ne dovesse essere bisogno, contro qualsiasi altro avversario.
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