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Preparando l'offensiva

di Matteo Calcagni

Mancano sei giorni alla ripresa del campionato e all'inizio di un vero e proprio "tour de force". I rossoneri, nel giro di tre settimane, dovranno fronteggiare Atalanta, Anderlecht, Udinese, Cagliari, Parma, Zenit San Pietroburgo e Inter. A breve torneranno tutti i vari Nazionali, ampliando le fila del gruppo di Massimiliano Allegri. L'allenatore toscano, in questa settimana, dovrà decidere come impostare l'attacco milanista in vista dei prossimi incontri. O continuare col 4-3-1-2, già visto nelle prime due gare di campionato, oppure optare per un tridente, mescolando le carte e i moduli. Molto, però, dipenderà dagli interpreti. Avendo a disposizione Boateng, il mister toscano proseguirà probabilmente col suo attuale sistema di gioco: Prince trequartista dietro a Pazzini ed uno tra Bojan ed El Shaarawy. Vista la lunga serie di impegni, e i pochi attaccanti a disposizione, non è da escludere che Allegri possa variare in corsa, facendo riposare a turno i sopracitati. Qualora stesse fuori Boateng, potremmo aspettarci il ventilato trio offensivo, con il Faraone che andrebbe finalmente ad interpretare il ruolo di esterno. Non scordiamoci poi di Emanuelson, finora utilizzato col contagocce in questo primo scorcio di stagione, ma assoluto protagonista del precampionato rossonero. L'olandese, oltre a poter sostituire l'infortunato Montolivo, costituisce un'alternativa a Boateng e, perchè no, anche a Bojan ed El Shaarawy. Per le prossime due gare difficilmente arriveranno rinforzi dall'infermeria, ma a partire dalla trasferta di Udine potremmo rivedere almeno uno tra Pato e Robinho. Il recupero dei due brasiliani sarà fondamentale, in modo da allargare il ventaglio delle opzioni "offensive" di Massimiliano Allegri.


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