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Prega e allontana la tentazione

di Stefano Maraviglia

Lionel Messi come demone calcistico da combattere con la "preghiera", il Barça come tentazione da allontanare giocando però in maniera impeccabile, la serata di Thiago Silva si preannuncia a dir poco affascinante, quanto impegnativa. Il suo cuore è a Milano, la sua mente rivolta ai blaugrana e ad uno in particolare, Milan-Barcellona sarà anche Brasile vs Argentina. Il più forte difensore verdeoro in circolazione, opposto al miglior attaccante argentino di tutti i tempi o quasi, gli ottantamila e più di San Siro avranno di che godere. Il club iberico continua a monitorare l'ascesa del n.33 milanista, in via Turati non prendono minimamente in considerazione l'ipotesi di una cessione, neanche avanti ad un vagone di euro, dal canto suo il giocatore sogna il trionfo europeo con l'attuale maglia del quale si sente fiero e convinto. Servirà pregare per arginare un attacco di fuoco come quello in dote a Guardiola, ma Allegri sa di annoverare giocatori che sul piano fisico possono annichilire l'avversario, soprattutto se alla prestanza verrà abbinata l'attenzione, caratteristiche nelle corde di Thiago Silva. L'evento è di quelli unici, la posta in palio importante, fondamentale in ottica futura, ma nulla può compromettere quanto fatto nel girone. La squadra attualmente più forte del globo, contro quella dal blasone maggiore e dalla bacheca più ricca, ingredienti che possono rendere magica una serata che all'andata è stata positiva solo in alcuni aspetti. Serviranno gli interventi tempestivi del centrale difensivo, per sgravare ad Abbiati un compito tanto provante come quello che spetta il portiere milanista, urge l'ennesima prova da leader che convinca e avvilisca allo stesso tempo la dirigenza blaugrana, invogliandola a farsi avanti, ma solo a margine dell'ennesimo capolavoro in campo.


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