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Post Balotelli, puntare al nome o all'utilità?

di Matteo Calcagni

La cessione di Mario Balotelli ha scatenato una estesa girandola di nomi per l'attacco rossonero, alcuni più credibili di altri, mentre ci si interroga su quale pista sia più conveniente e sensata (sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista tecnico). La situazione attuale pare essere la seguente: qualora il Milan potesse formulare un'offerta di oltre 20 milioni, la pista Mattia Destro potrebbe diventare concreta; altrimenti Adriano Galliani dovrebbe adoperarsi per operazioni meno onerose per quanto riguarda il cartellino. L'esempio più calzante è quello di Fernando Torres, giocatore in uscita dal suo club in cerca di rilancio, gravato da un lauto ingaggio ma teoricamente acquisibile ad un costo vicino allo zero.

NON BASTA IL NOME - Il centravanti spagnolo ha ancora un richiamo importante per quanto riguarda il marketing, sebbene le ultime opache stagioni potrebbero pesare negativamente anche su questo aspetto. Il Milan, questo Milan, non può però trincerarsi sui nomi, badando al sodo e al reale valore sul terreno di gioco. Un giocatore come Mattia Destro costerebbe tanto a livello di cartellino, ma offrirebbe enormi garanzie tecniche e non solo: ventitré anni, una media gol incredibile e un'importante esperienza in Serie A.  Doveroso quindi fare uno sforzo, visti anche i 20 milioni (e parziale plusvalenza) incassati per Mario Balotelli, la cui sostituzione dovrebbe portare ad un upgrade, almeno dal punto di vista del contributo in campo.


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