Pioli a Sky: "C'era fuorigioco sull'angolo che ha portato al gol. Rimonta? Se c'è una squadra che può siamo noi"
Brutta prestazione del Milan che cade in casa nell'andata dei quarti di finale di Europa League contro la Roma. I giallorossi passano per 1-0 a San Siro e si mettono in pole position per il passaggio del turno in vista del ritorno all'Olimpico fra sette giorni. Prestazione deludente complessiva dei rossoneri che alla fine recriminano anche per una traversa, ma non ci sono giustificazioni. Ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato il tecnico rossonero Stefano Pioli.
Non è stato il solito Milan..."Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo. Dovevamo essere più coraggiosi nelle scelte senza palla e abbiamo lasciato troppe giocate tra le linee. Hanno creato un paio di sensazioni ma abbiamo preso gol su calcio d'angolo. Poi la partita l'abbiamo fatta, probabilmente non con la lucidità che avevamo ultimamente. Ci stava il pareggio. C'è un'altra partita e credo che la squadra possa sistemare le cose"
Sulle scelte di De Rossi: "El Shaarawy a destra non ce la aspettavamo ma non è cambiato niente: Theo e Rafa hanno trovato meno spazi ma abbiamo creato più a destra. Abbiamo creato le situazioni e abbiamo fatto tanti tiri ma senza qualità. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta di più, più compatti. Certo dobbiamo prenderci dei rischi: la partita di là l'abbiamo fatta ma c'è mancato il guizzo"
Sulla prova incolore di qualche big, la preoccupa? "Non mi preoccupa. Anzi mi aspetto tanto orgoglio e volontà, per dimostrare che siamo una grande squadra. Non sarà facile ribaltare, lo fanno solo le squadre veramente forti. Ho detto ai ragazzi che se c'è una squadra che può riuscirci, quella siamo noi".
Sul coraggio che è mancato, in che senso? "Avevamo impostato per andare aggressivi con Giroud e Leao sui centrali della Roma e sapevamo che Dybala sarebbe andato alle spalle dei nostri centrocampisti per creare superiorità numerica. All'inizio abbiamo tenuto troppo il due contro uno di Lukaku con i nostri difensori e non rompendo abbiamo costretto Bennacer e Reijnders a ballare due contro tre. Siamo andati alti ma non siamo andati aggressivi. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Dobbiamo giocare meglio: non è un'impresa se sappiamo come giochiamo. Abbiamo giocato una discreta partita ma non un'ottima partita ma abbiamo le qualità per farlo giovedì prossimo"
Sulle questioni arbitrali: "Mi piace più parlare di calcio, però mi è sembrato che il fuorigioco che poi ha portato il calcio d'angolo ci fosse. Abraham voleva colpire la palla di testa ma poi l'ha colpita di mano"
Bisogna migliorare anche la comunicazione? "Sicuramente sì. La comunicazione fa parte della organizzazione di una squadra. Mettersi a posto, reagire in una difficoltà. In quella situazione Loftus doveva stringere"
Sui cambi troppo tardivi: "Perchè Leao e Pulisic sono giocatori in fiducia, dai quali ti puoi aspettare anche in serate non delle migliori la giocata importanti. Nel secondo tempo la partita la stavamo facendo ma ci è mancato il guizzo. Ho fatto i cambi quando pensavo fosse giusto"