Pioli a Dazn: "Per le due competizioni la rosa va migliorata. La Champions è un bellissimo obiettivo"
Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita contro la Juventus, vinta dal Milan per 1-0 grazie al gol di Olivier Giroud e che ha garantito la qualificazione alla prossima Champions League per i rossoneri. Le parole del tecnico rossonero.
Bilancio sulla stagione: "E' tempo di bilanci. La Champions ci ha dato più di quello che attendevamo ma anche poi tanta amarezza, uscendo in finale contro l'Inter. In campionato abbiamo fatto meno di quello che potevamo: raggiungere la Champions è un bellissimo obiettivo. Quest'anno è stata la prima volta in cui abbiamo provato a essere competitivi su due fronti e in qualcosina siamo mancati questa è la verità. La squadra è forte, godiamoci la vittoria. E poi è stata una stagione particolare: abbiamo fatto 5 mesi senza Maignan, miglior portiere del campionato. E poi i nostri giocatori migliori hanno partecipato al Mondiale"
Su cosa ha detto ai giocatori in cerchio alla fine: "Hanno parlato loro, come è giusto che sia: sono stati gli attori principali. Ci tenevamo di fare ben stasera per non arrivare all'ultima partita. Hanno festeggiato com'è giusto e non posso che ringraziarli: abbiamo avuto alti e bassi ma il gruppo non ha mai smesso di credere nel lavoro, nell'essere coesi"
Sui rinforzi estivi: "Dipende sempre dalle aspettative che vogliamo raggiungere: se vogliamo essere competitivi per vincere il campionato e arrivare in semifinale di Champions, è chiaro che la squadra va migliorata. Per fare due competizioni di questo livello, servono giocatori forti: poi se sono giovani sono contento, perchè sono delle spunge e sono entusiasti. Se il club vorrà essere competitivo in entrambe le competizioni, chiaramente dovrà fare una rosa competitiva. Era più facile giocare nel Milan dell'anno scorso che in questo: le responsabilità sono di tutti, vi vuole pazienza anche se capisco che non ci sia. Se si punta sui giovani bisogna aspettare: inutile che faccio sempre gli esempi di Leao e Tonali. Credo che il club debba portare la sua idea avanti, è un club virtuoso."
E' questa la volontà del club: "Io faccio l'allenatore, dovete chiederlo a Maldini e Massara che sono interlocutori con la proprietà e sapranno cosa avranno a disposizione"
Ricambieresti il modulo a febbraio: "In un'annata di scelte che si possono cambiare ce ne sono tante ma non credo quello. Eravamo arrivati a un momento in cui non eravamo più squadra e non dimentichiamo che siamo rimastin una squadra aggressiva. Quel sistema di gioco ci ha permesso di superare il Tottenham, solo così potevamo superarlo. Poi quando la condizione dei nostri giocatori è tornata, siamo tornati a giocare con il 4-2-3-1"