Per l'attacco il Milan si concentra su Taarabt: ora l'investimento servirebbe in mediana
Come spesso gli capita, il Milan sta facendo mercato senza grandi disponibilità economica, lavorando sugli ingaggi e puntando su giocatori a parametro zero o a basso costo di cartellino. Tutte le operazioni finora concluse vanno registrate in quest'ottica: Agazzi, Alex, Menez, Rami, Armero (prestito) e Diego Lopez. A questi nomi potrebbe aggiungersi Adel Taarabt, il quale sembra essersi riavvicinato sostanzialmente al Milan: nei prossimi giorni Kia Joorabchian e Galliani potrebbe parlarne, per un'intesa che non dovrebbe essere complicatissima.
IL CENTROCAMPO - Qualora il club rossonero riuscisse ad acquistare Taarabt sullo stesso stile di Rami, ovvero ottenendo un forte sconto dal QPR, il Milan difficilmente investirà grosse cifre per un altro esterno offensivo. Il budget rossonero, che prima pareva essere concentrato sull'attacco, potrebbe spostarsi su un altro reparto spesso ingiustamente sottovalutato: il centrocampo. Nelle ultime ore è stata rilanciata la pista Dzemaili, ma se il Milan sembrava nell'ottica di investire cifre superiori ai 10 milioni per l'ala, perché non andare su un giovane mediano di prospettiva che possa rivelarsi un potenziale crack?
I GIOVANI - Cristante e Saponara hanno fatto bene nel pre-campionato e saranno utilissimi nel prossimo campionato, ma gli attuali numeri del centrocampo permetterebbero un ulteriore innesto, in attesa di capire quale sarà il futuro di Michael Essien (il cui contratto in ogni caso scadrà nel 2015). Impreziosire la mediana con un giocatore di spessore aiuterebbe tutta la squadra e anche gli stessi giovani, i quali godrebbero di maggior libertà quando Inzaghi deciderà di impiegarli.