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Pato apre il 2012: il Milan gongola, il PSG brama...

di Matteo Calcagni

Un vortice spropositato ha sconquassato gli ultimi giorni del 2011 milanista: Alexandre Pato, dopo essersi pubblicamente lamentato dello scarso feeling con Allegri, è stato rapidamente ed insistemente accostanto al PSG di Carlo Ancelotti. La stampa e i tifosi si sono spaccati sull'argomento, tra chi ritiene folle l'eventuale cessione di un giovane talento e chi, vista la disponibilità illimitata dei francesi e gli infortuni frequenti del brasiliano, si augura che il Milan accetti i soldi e li spenda immediatamente sul mercato. I rumours, seppur meno intensi rispetto alla scorsa settimana, non si sono del tutto placati: gli sceicchi, con la consulenza di Leonardo e dell'allenatore emiliano, sono pronti a fare follie per il Papero, cercando magari di abbinarlo all'ex rossonero Kakà. Nel festival del "deja vu", il Milan si è confrontato ieri con Ancelotti in amichevole: la sfida, poco giudicabile in termini assoluti visti gli esperimenti da ambo le parti, è stata proprio decisa dal ventiduenne di Pato Branco. Il Papero ha raccolto lo splendido assist di Ibrahimovic, dando il primo "dispiacere" all'ex mentore: un gol che, tuttavia, potrà anche alimentare il desiderio transalpino nei confronti dell'attaccante verdeoro. E il Diavolo? Riavere un Pato goleador è il primo "sogno" di Massimiliano Allegri, conscio che, nonostante il probabile arrivo di Tevez, il Milan avrà bisogno anche delle reti dell'ex Internacional. Il primo gol del 2012, seppure in gare non ufficiali, porta la firma di Alexandre: la notizia, da qualsiasi parte la si guarda, è comunque positiva.


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