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Origi, e adesso? Maldini usa bastone e carota ma c'è interesse in Premier e Turchia

di Francesco Finulli

Divock Origi è, senza troppi giri di parole, una delle delusioni di questa stagione rossonera. Quando meno di un anno fa l'attaccante belga in arrivo a parametro zero dal Liverpool ha varcato le porte di Milanello, le aspettative erano decisamente altre per Pioli e per il club in generale. A oggi il bottino di Origi recita appena due gol in campionato, tutti e due ininfluenti. E intanto il futuro appare incerto.

Maldini ci crede

Il direttore dell'area tecnica rossonera, Paolo Maldini, ha espresso un po' il sentimento di tutti i milanisti al termine della semifinale di Champions League contro l'Inter, spiegando esattamente la delusione delle aspettative da parte di Origi: "Sinceramente ci aspettiamo tantissimo da lui, l’abbiamo preso a parametro zero ma è stato un investimento importante dal punto di vista del salario. [...] L’abbiamo preso per essere un’alternativa a Giroud, questo era un pensiero che avevamo avuto". Solo due gol, tanti infortuni e molti ingressi in campo senza incidere per il belga che, di conseguenza, ha costretto il collega francese a gli straordinari. Allo stesso tempo, però, Maldini ha fatto intendere di credere molto nelle qualità di Divock: "Origi ha tutto per essere un grande calciatore. Ha fisico, tecnica, velocità, tiro, destro, sinistro. Guardandolo in allenamento sappiamo quello che può fare, è un altro esempio di un giocatore esperto ma che comunque non è riuscito a dare quello che ci aspettavamo".

Inghilterra e Turchia

Ma se da una parte ci sono le parole di Maldini che sanno tanto di bastone e carota con l'attaccante belga, dall'altra ci sono le prime indiscrezioni che arrivano sul futuro e sul mercato che Origi ha specialmente all'estero. Nelle scorse ore MilanNews.it ha riportato in esclusiva (QUI!) che il calciatore sarebbe nel mirino di due club di Premier League in particolar modo: il West Ham e l'Aston Villa sarebbero state le prime a chiedere già informazioni sul giocatore dalle parti di Casa Milan. Gli estimatori, però, arriverebbero anche da altre parti di Europa e, in particolar modo, dalla Turchia dove ci sarebbe alcuni club interessati. A oggi il futuro di Origi appare molto incerto: da una parte c'è un contratto, elevato, fino al 2026, dall'altra ci potrebbe essere la possibilità di incamerare una plusvalenza netta e l'opportunità di puntare su un nuovo profilo per la prossima stagione. Nelle prossime settimane verrà fatta più luce sulla vicenda.


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