Ora Abbiati deve parare tutto
Otto reti al passivo subite in campionato, il Milan deve migliorare in toto per garantirsi una pronta risalita. I gol incassati sono sempre colpa di una manovra che ha peccato sotto tutti i punti di vista, ma la critica ha già individuato uno dei protagonisti in negativo. Christian Abbiati è stato posto sul patibolo, per alcune incertezze, "infortuni" o meglio papere. Quando si focalizza l'attenzione su alcuni aspetti delicati come quelli riguardanti il ruolo del portiere, gli interventi prodigiosi, spettacolari ed efficaci, passano inevitabilmente in secondo piano. Quello del portiere è sicuramente il ruolo più ingrato, quello maggiormente esposto alla beffa, soprattutto perchè una volta che la palla è ormai alle spalle sono pochi i fattori a favore e tutti astratti: provvidenza e fortuna o in alternativa "umiliazione". Contro l'Udinese e la Juve, Abbiati si è reso protagonista di gravi svarioni, già in altre occasioni si era mostrato non proprio pronto e soprattutto colpevole in generosa percentuale. Contro l'Udinese a gaffe è seguito il "miracolo", ma l'immagine dello svarione pesa particolarmente e sommata ad altri flash-back non felicissimi, ha portato i più ad etichettare il n.32 rossonero come giocatore ormai sulla via del tramonto. Nel giro di poche ore sono rimbalzati nomi su nomi, al centro di scenari tanto fantasiosi, quanto ipoteticamente reali. Il giorno in cui Adriano Galliani dovrà reperire sul mercato un nuovo portiere, dovrà sicuramente considerare la posizione di Marco Amelia (numero 12 sempre pronto in rampa di lancio), oppure lavorare in maniera astuta. La critica lo addita, San Siro ad ogni errore lo ha sempre rinfrancato sostenendolo e facendo salire forte il coro a lui dedicato, Abbiati lo sa e forte della stima goduta si è sempre fatto carico delle proprie responsabilità, scusandosi al momento con il pubblico presente e avanti alle telecamere una volta finito il match. L'esperienza lo ha fatto maturare, ma l'ultima sfida deve ancora essere vinta, ovvero spazzare via come nel migliore dei rinvii tutte le polemiche sul suo conto e tutti gli scatti che lo ritraggono in svarioni o episodi poco fortunati. Christian deve parare tutto, il Palermo è pronto a metterlo alla prova.