.

Okafor punta, perchè no? Con la Svizzera lo fa e anche bene

di Francesco Finulli

La squalifica in campionato per due giornate di Olivier Giroud (salterà la trasferta con la Fiorentina e la gara con il Frosinone al rientro dalla sosta), ha riportato la questione del vice centravanti al centro delle discussioni in casa rossonera. A fine sessione estiva si è guardato con preoccupazione alla situazione delle punta dietro al bomber francese, con il solo Luka Jovic a disposizione e Noah Okafor visto da Pioli più come esterno d'attacco. Ma siamo sicuri che lo svizzero, in casi di emergenza, non possa agire - e bene - da punta?

Modello svizzero

Mercoledì la nazionale di calcio della Svizzera è scesa in campo per la terzultima gara del girone di Qualificazione a Euro 2024 contro Israele: una partita cruciale per il futuro dei rossocrociati. Il tecnico Murat Yakin ha affidato le chiavi del suo attacco a Noah Okafor, impiegato come numero 9 in un 4-3-3. Diversi gli interpreti ma stessa sostanza tattica che si vede al Milan, con due ali veloci e tecniche (in rossonero Leao e Pulisic, in nazionale Vargas e Amdouni) al suo fianco e con gli inserimenti prepotenti delle mezzali (in rossonero principalmente Loftus e Reijnders, in nazionale Freuler e Xhaka). Le posizioni in campo prese dai giocatori, oltre che la qualità degli stessi, segna ovviamente una differenza tra il modo di giocare di Pioli e quello di Yakin ma il contesto tattico è similare. La prestazione di Okafor, pur senza la gioia del gol, sfiorato comunque in due circostanze, è stata buona, specialmente nel primo tempo e in particolare nei suoi movimenti. L'ex Salisburgo si è mosso bene e in continuazione per aprire gli spazi agli inserimenti dei compagni: si è spesso reso disponibile centralmente con sponde basse e in più di un'occasione ha avuto l'opportunità di svariare sia a destra che sinistra, puntando l'area dopo una situazione di contropiede.

Vice-Giroud?

La partita con la Svizzera è stata buona: due tiri pericolosi, uno dei quali ha stampato la traversa dopo una bella azione personale conclusasi con un tiro dal limite dell'area, tre passaggi chiave due dribbling riusciti. Il tutto in 69 minuti di partita. Ma sarebbe in grado di replicare quanto fa Giroud al Milan? In tal caso va premesso che gli unici due gol in rossonero di Okafor sono arrivati proprio quando schierato da punta, contro Cagliari e Lazio: entrambe le reti hanno messo in mostra la sua abilità di muoversi dentro l'area, anche con reattività sulla respinta avversaria. Magari, per esperienza, non è ancora al livello del compagno francese ma sicuramente è una qualità che gli è propria. Rispetto a Giroud, Okafor - anche nelle partite in rossonero - è apparso più mobile e portato a svariare sulle corsie esterne: questo potrebbe garantire nuove soluzioni, talvolta imprevedibili, per l'attacco di Pioli. Nel gioco di sponda, quantomeno nella gara contro Israele, si è rivelato particolarmente efficiente con il pallone sui piedi: nel gioco aereo non può considerarsi sicuramente al livello di Giroud che, dal canto suo, è un maestro. In generale le qualità per giocare da punta - e farlo meglio di Jovic che fino a questo momento ha dimostrato ben poco - sembrerebbero esserci. Nelle prossime partite, Olivier Giroud sarà squalificato ma la contemporanea assenza di Leao non permetterà a Okafor, verosimilmente, di essere impiegato come punta: una soluzione che va considerata successivamente, almeno fino a gennaio.


Altre notizie
PUBBLICITÀ