Nuovo Nesta cercasi: la carica dei 10 centrali

E' passato ormai un mese dall'addio di Alessandro Nesta, pilastro rossonero per una gloriosa decade. A Milanello si attende ancora il sostituto del difensore romano, la "mappa del tesoro" è ampia, ma le indicazioni sembrano orientate verso una precisa destinazione. Tanti nomi sono stati accostati ai colori rossoneri, alcuni più realistici, altri leggermente utopici: da Ogbonna ad Astori, passando per Silvestre e Zapata. Il favorito, anche a seguito delle ultime dichiarazioni di Enrico Preziosi, sembra essere tornato (ma probabilmente lo è sempre stato) proprio Francesco Acerbi. Il ventitreenne milanese e milanista, attualmente in comproprietà tra Genoa e Chievo, piace molto alla dirigenza di via Turati: Galliani ha già preso contatti con entrambe le società proprietarie del cartellino e, stando a quanto trapelato, la strada è tutt'altro che dissestata. Nel taccuino del Milan non c'è il solo clivense, considerando le tante vie imboccate più o meno parzialmente. Se un ricongiungimento con Davide Astori appare complicato, anche considerando la cessione a titolo definitivo della scorsa estate, meno difficoltosa sarebbe l'opzione Cristian Zapata. Il centrale colombiano, tra l'altro connazionale di Yepes, piace da sempre al Diavolo e, a causa della retrocessione in Seconda Divisione, lascerà al 100% il Villareal. L'operazione non comporterebbe un esborso economico esagerato (a 5/6 milioni si potrebbe chiudere), ma la concorrenza potrebbe farsi più serrata del previsto. Matìas Silvestre, tra i centrali più "quotati" del campionato dopo Thiago Silva, pare colorarsi sempre più di nerazzurro: difficile che vada a crearsi un derby di mercato, considerando anche l'elevata valutazione del calciatore (Zamparini non lo mollerà per meno di 10 milioni di euro). Se l'"esotica" fantasia su Kyriakos Papadopoulos sembra essere stata accantonata, non tramonta del tutto il "sogno" Angelo Ogbonna. Stando alle ultime il Milan avrebbe fatto un sondaggio, l'ennesimo, sul centrale granata, ma Urbano Cairo non è intenzionato a fare sconti: alle cifre ipotizzate (si parla di 20 milioni circa), l'interessamento non tramuterà mai in vera trattativa. Va a scadere anche la possibile "liason" con il preferito di Ibrahimovic: lo svedese Andreas Granqvist. Il nuovo dg genoano, Pietro Lo Monaco, è stato chiarissimo sull'argomento: "Ripartiremo da lui". In seconda fila, ma sempre attuali, anche le opzioni di "famiglia", dato che il Milan può contare su due centrali di assoluto avvenire: uno è Simone Romagnoli (in comproprietà col Pescara), l'altro è Rodrigo Ely, giovanissimo ma già pronto per calcare palcoscenici di alto livello. Discorso a parte per Dedé: il centrale brasiliano, accostato con insistenza al Milan negli ultimi giorni, non sembra essere l'erede designato di Alessandro Nesta. Di lui si è parlato come alternativa a Thiago Silva ma, come spesso si ha abituato il mercato, non è detto che uno debba per forza escludere l'altro.