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Nuove cessioni? Il cronometro non gioca a favore

di Matteo Calcagni

Il rapporto tra Mino Raiola e il Milan è ancora fortissimo, nonostante l'avvenuta cessione di Ibrahimovic al Paris Saint-Germain: un trasferimento di cui, principalmente per motivi di ingaggio, il Milan non poteva fare a meno. Ma potrebbe non essere finita qui: l'agente, dopo aver interpetato un ruolo fondamentale nell'operazione col club parigino, ha ammesso che i rossoneri potrebbero vendere ancora. A rivelarlo è stato "Sky Sport", che ha captato le parole del procuratore all'interno del noto ristorante "Giannino". Se pensiamo a nuovi e presunti addii, non si può non pensare a Robinho: il brasiliano guadagna tantissimo (4 milioni netti a stagione più bonus) e possiede ancora un discreto mercato. Mino Raiola, che ne ha curato il passaggio al Milan nel 2010, potrebbe facilitare il percorso inverso, ma il tempo non gioca a favore delle parti. Il Santos, unica pista credibile per il ventottenne di Sao Vicente, è ancora lontanissimo dalle pretese del Diavolo: Galliani vorrebbe almeno 15 milioni, ma potrebbe anche accettarne una decina. Il problema è che il mercato brasiliano in entrata chiude domani e, salvo inserimenti dell'ultim'ora, è alquanto improbabile che una distanza così ampia possa essere colmata. Con i paulisti se ne potrebbe riparlare a gennaio, ma poi sarebbe più complicato sostituire "O Rey de la pedalada", considerando che il Milan dovrebbe comunque riconoscergli diversi mesi di stipendio. L'altro "cedibile" potrebbe essere Antonio Cassano, ma il suo addio frutterebbe poco o nulla alle casse rossonere: il suo ingaggio è vicino ai 3 milioni di euro, mentre il valore del suo cartellino (per ragioni contrattuali e di età) è molto basso. Il barese andrebbe inoltre sostituito e, anche ingegnandosi con operazioni particolareggiate, molto probabilmente il Milan spenderebbe meno se decidesse di trattenerlo. Il trasferimento di Robinho, a questo punto, sembra l'unica pista credibile per "ossigenare" ancor di più le casse milaniste: se il Santos non riuscisse nell'impresa potrebbe tornare alla carica il Malaga, ma il brasiliano non sembra particolarmente propenso all'ipotesi spagnola. Intanto, come riporta "Tuttomercatoweb.com", Djamel Mesbah fa sapere di voler restare al Milan: lo stipendio dell'ex Lecce non pesa in maniera esagerata sul bilancio rossonero, ma il pacchetto dei terzini sinistri (per rendere la rosa più corta e flessibile) va obbligatoriamente sfoltito.


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