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Non ha perso tempo

di Matteo Calcagni
Nicola Balzani

E' innegabile che, dopo le notizie apparse ieri pomeriggio, la gran parte dei tifosi rossoneri abbia dovuto ingoiare un boccone amaro. La trattativa Tevez, che sembrava ormai tramontata dopo le parole di Kia Joorabchian alla stampa inglese, si è "magicamente" riaperta in poche ore. Così riaperta che pareva anche chiusa, fino a quella penale che, all'ultimo secondo, ha invertito le carte in tavola in una giornata più pazza che vera. Maxi Lopez è quindi diventato un giocatore del Milan, ma era realmente un'alternativa all'Apache? Pietro Lo Monaco, DS del Catania, ha esplicitamente scoperto le carte dell'orchestrata strategia, facendo capire che l'ex blaugrana era già del Milan da una settimana. L'ufficializzazione è stata rimandata solo per favorire la trattativa col City per Tevez, poi bloccatasi come testimoniano gli eventi di ieri. Non sono da escludere sorprese da qui a fine mercato, ma a questo punto è giusto concentrarsi sul campionato senza effettuare pericolosi voli pindarici. Maxi, che sarebbe arrivato in rossonero a prescindere dall'arrivo del suo connazionale, è stato subito convocato da Massimiliano Allegri per la sfida con il Cagliari. E' probabile che il tecnico toscano, tra i 19 a disposizione, per la panchina scelga soltanto uno tra Lopez e Inzaghi: nel primo caso, dunque, già domani l'attaccante ventisettenne potrebbe esordire a San Siro. Da spettatore contro la Lazio a co-protagonista con il Cagliari, senza perdere tempo...


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