Nessuno è più grande del Club. La Curva Sud prende posizione: "Cordiali saluti agli insoddisfatti"
La settimana calcistica che si è conclusa con Milan-Sampdoria di oggi è stata a dir poco entusiasmante per i tifosi rossoneri: vittoria nel derby in rimonta, passaggio del turno in Coppa Italia con un sonoro 4-0 casalingo alla Lazio, vittoria di misura, ma di carattere, contro la Sampdoria di Giampaolo nel lunch match della domenica e momentaneo primo posto in classifica riconquistato, in attesa che i cugini nerazzurri recuperino la partita contro il Bologna. Vincere aiuta a vincere e soprattutto a trovare fiducia nei momenti difficili, ha ammesso Sandro Tonali ai microfoni di DAZN questo pomeriggio, e il Milan visto nell'ultimo periodo di fiducia e personalità ne ha tanta: lo si vede nelle giocate in campo e nell'atteggiamento dei calciatori. Sicurezze che si cementificano grazie anche all'encomiabile supporto del tifo organizzato rossonero: varrebbe la pena andare a San Siro anche solo per lo spettacolo che i ragazzi della Curva Sud Milano mettono in scena in ogni occasione per caricare la squadra in campo.
CORDIALI SALUTI - Il tifo organizzato rossonero è caldissimo e non ha mai avuto paura di prendere posizione nei confronti dei protagonisti del mondo Milan, e anche oggi è stato così. Due giorni fa è arrivato l'annuncio di Theo Hernandez (mica vi siete persi il nostro video per celebrare l'occasione, vero?), che ha scelto di sposare in pieno il progetto rossonero legandosi a questi colori, con un sostanzioso adeguamento d'ingaggio, fino al 2026, respingendo così la corte di mezza Europa. Un mattone fondamentale per continuare la costruzione del progetto, che si aggiunge a quelli già poggiati da Calabria, Saelemaekers, Pioli, Kjaer, Gabbia e Sandro Tonali, a cui potrebbero aggiungersi presto anche quelli di Bennacer e Leao. La Curva Sud Milano ha reso omaggio a Theo con tanti cori durante la partita contro la Samp, nonostante il terzino non fosse in campo per squalifica, così come ha lanciato un messaggio inequivocabile per gli indecisi. Durante l'intervallo è stato srotolato uno striscione che recitava: "Chi ama il Milan lo dimostri coi fatti, cordiali saluti agli insoddisfatti".
L'INSODDISFATTO - Dopo gli addii a parametro zero di Calhanoglu e Donnarumma della scorsa stagione è molto probabile che in estate arrivi anche quello di Franck Kessie. Scelta assolutamente legittima quella dell'ivoriano, se solo non fosse per l'ormai famosa intervista rilasciata in estate alla Gazzetta dello Sport mentre era in Giappone per le Olimpiadi con la sua Costa d'Avorio. Un'inversione di marcia che al popolo rossonero non è assolutamente andata giù, con la Curva Sud che oggi ha voluto mettere le cose in chiaro con un messaggio limpido (ci sono stati parecchi fischi all'indirizzo del giocatore, ma non provenienti dalla Curva: fino a fine anno rimane comunque un calciatore del Milan), che non lascia spazio ad interpretazioni: per stare in questo Milan bisogna avere voglia di Milan. Tutti sono utili alla causa, ma nessuno è indispensabile: non esiste qualcuno, come ripete spesso Paolo Maldini, più grande del Milan stesso: il bene del club viene prima di ogni cosa. Con Calhanoglu e Donnarumma i dirigenti sono stati molto abili nello scegliere i loro sostituti, trovando in Diaz e Maignan due ragazzi vogliosi e desiderosi di onorare la maglia che indossano. Che Kessie andrà via a zero non c'è ancora assoluta certezza, ma la strada sembra già essere tracciata e i tifosi hanno scelto da che parte schierarsi, senza alcun dubbio: il Milan viene prima di tutto. Per chi non è soddisfatto o ha il prurito di presentare richieste fuori dal mondo, bene: quella è la porta. Cordiali saluti.